Israele chiuderà operazione militare a Gaza dopo terza fase
di Mauro W. Giannini

Tel Aviv si sta preparando a terminare la sua operazione militare di terra nella Striscia di Gaza come parte della terza fase della sua guerra nelle prossime settimane, ha riferito venerdì la Israeli Public Broadcasting Corporation.

L'emittente ha citato fonti anonime secondo cui l'esercito israeliano "si sta preparando a passare alla terza fase dei combattimenti a Gaza nelle prossime settimane, in conformità con i risultati operativi".

"La terza fase prevede la fine delle operazioni di terra nella Striscia di Gaza, la riduzione delle forze armate e la smobilitazione delle riserve, il ricorso ad attacchi aerei e la creazione di una zona cuscinetto al confine tra Israele e la Striscia di Gaza", secondo le fonti.

Il rapporto afferma che l'esercito "ha preso il controllo della maggior parte dell'area settentrionale della Striscia di Gaza, mentre incontra grandi difficoltà ad avanzare nell'area meridionale della Striscia di Gaza".

Secondo dati dell’esercito israeliano, dall’inizio dell’operazione di terra nell’enclave palestinese il 27 ottobre, almeno 472 soldati israeliani sono stati uccisi.

Il sito web di notizie Walla e l'emittente israeliana Channel 12 hanno riferito giovedì che una delle unità a Gaza, nota come Brigata Golani, aveva perso 44 soldati in 70 giorni di combattimenti. La brigata ha lasciato Gaza per "riorganizzare i propri ranghi e visitare le loro famiglie per alcuni giorni", è stato riferito.

Nei giorni scorsi Paul Rogers, professore emerito di studi sulla pace all'Università di Bradford, aveva commentato che Israele sta perdendo la guerra contro Hamas, ma Netanyahu e il suo governo non lo ammetteranno mai, mentre il giornalista israeliano e analista di affari politici e militari Ronen Bergman aveva rivelato che con le attuali difficoltà dell'esercito, Israele ha poche alternative, fra cui il ritiro.

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