Trump potrebbe annunciare cessate il fuoco a Gaza a dispetto di Netanyahu
di Tamara Gallera

Mentre prende le distanze da Netanyahu, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe annunciare questo fine settimana una bozza di accordo che porrebbe fine alla guerra di Israele nella Striscia di Gaza, secondo quanto riportato giovedì dai media israeliani.

Il quotidiano Israel Hayom, citando fonti diplomatiche statunitensi e dei paesi arabi, ha affermato che Trump dovrebbe annunciare un accordo di cessate il fuoco che non soddisferebbe pienamente le richieste di Israele. Fonti diplomatiche interpellate dal quotidiano hanno affermato che Trump ha tenuto numerosi colloqui su Gaza e che le sue dichiarazioni come "Probabilmente lo saprete nelle prossime 24 ore" indicano un accordo in cui gli Stati Uniti svolgerebbero un ruolo centrale nella ricostruzione e nell'amministrazione di Gaza.

Nella fase iniziale dell'accordo previsto, gli Stati Uniti parteciperebbero alla ripresa degli aiuti umanitari ai palestinesi sfollati attraverso i centri logistici che l'esercito israeliano ha iniziato a costruire a Gaza. A questo seguirebbe la "ricostruzione della Striscia di Gaza" sotto la supervisione e il controllo degli Stati Uniti.

L'articolo ha anche evidenziato che la linea rossa del gruppo palestinese Hamas sul disarmo rimane uno dei principali ostacoli all'accordo. Contrariamente alle persistenti richieste di Israele, ad Hamas potrebbero essere offerte garanzie per accettare l'accordo, come la futura partecipazione all'amministrazione civile della Striscia di Gaza e garanzie di sicurezza per la sua leadership.

Un altro possibile scenario menzionato è l'integrazione di Hamas nelle forze palestinesi che manterrebbero l'ordine nella Striscia di Gaza. Il report di Israel Hayom ha sottolineato che la principale preoccupazione del governo israeliano è che Trump possa annunciare un accordo che include concessioni ad Hamas come un fatto compiuto.

È stato sottolineato che Trump potrebbe presentare un accordo del genere a Israele come fatto compiuto, costringendo di fatto il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu a decidere se accettarlo o meno. Un simile scenario potrebbe innescare una nuova crisi di coalizione per Netanyahu.

In un articolo di Michael Crowley pubblicato sul New York Times il 5 maggio, si è valutato che le speranze di un accordo di cessate il fuoco a Gaza sotto la presidenza Trump si siano affievolite dopo che Israele ha approvato piani di attacco completi volti a un'occupazione permanente di Gaza. L'articolo suggeriva che i preparativi di Israele per operazioni su larga scala a Gaza sarebbero stati frustranti per Trump e avrebbero rappresentato un chiaro promemoria del suo fallimento nel mantenere la pace promessa.

È stato inoltre affermato che Trump avrebbe detto a Netanyahu di "porre fine alla guerra a Gaza" entro la sua entrata in carica, il 20 gennaio 2025, se avesse vinto le elezioni.

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