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15 febbraio 2025
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Sudafrica: dopo ritorsione di Trump alcuni afrikaner lasciano il paese
di Santina Sconza *

Appello del presidente sudafricano agli afriKaner a non lasciare il Paese.

La settimana scorsa Trump si era vendicato del Presidente sudafricano per due motivi:

Il primo perché aveva portato davanti alla Corte internazionale di giustizia dell’Aja l’accusa di genocidio di Israele, il secondo per la legge sull'espropriazione delle terre incoltivate ai grandi proprietari terrieri che se ne erano appropriate durante l'apartheid.

L'ispirazione del presidente Trump è il triumvirato Elon Musk, Peter Thiel e David Sacks - che condividono non solo le origini sudafricane, ma soprattutto il razzismo che è nel loro DNA - non hanno mai amato Nelson Mandela e sono convinti che al mondo se c’è qualcuno che rischia il genocidio sono proprio gli afrikaner.

Ma il Presidente Ramaphosa incoraggia gli afrikaner a non lasciare il Sudafrica dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine che offre a loro lo status di rifugiato.

Il presidente ha invitato gli afrikaner a non lasciare il Sudafrica, ma piuttosto a impegnarsi a costruire una "nazione che funzioni per tutti".

"Vogliamo vivere insieme in pace, armonia e uguaglianza. Vogliamo vedere il nostro paese avere successo e crescere", ha detto Ramaphosa. "Non dobbiamo permettere agli altri di definirci, ma, cosa ancora più importante, di dividerci."

“In un momento come questo, dobbiamo restare uniti come nazione, soprattutto ora che ci troviamo di fronte a un forte vento globale”.

"Questo non è il momento per nessuno di noi di precipitarsi in terre straniere per lamentarsi di problemi che noi stessi possiamo risolvere qui in questo paese." "Abbiamo bisogno di soluzioni sudafricane per i problemi sudafricani".

"Anche se ci sono molte voci diverse e diverse nel nostro Paese, dobbiamo sforzarci di trasmettere un messaggio comune. Dobbiamo dire alla nostra gente e al mondo che siamo impegnati a lavorare insieme per costruire una società in cui tutti i sudafricani siano liberi e uguali per costruire una nazione che funzioni per tutti..." ha aggiunto Ramaphosa.

Gli afrikaner non hanno nessuna intenzione di lasciare il Sudafrica, la risposta secca è della associazione AfriForum la più rappresentativa della comunità: "Non vogliamo trasferirci altrove – ha tagliato corto la direttrice Kallie Kriel, e non chiederemo ai nostri figli di spostarsi in un altro Paese».

E nemmeno noi che in Sudafrica abbiamo trovato accoglienza, amore e umanità.

Stiano sereni Trump e company che nè gli afrikaner, né tutti i bianchi europei che abbiamo scelto come seconda Patria il Sudafrica abbiamo intenzione di abbandonarlo.

Non cadiamo nella trappola come alcuni ebrei sudafricani che abbindolati da Netanyahu hanno lasciato il Sudafrica per Israele, con l'abbaglio della terra promessa, e adesso sono costretti a combattere contro il popolo palestinese.

* dal Sudafrica

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