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Musk, oltre al caso Israele, dietro i tagli USA al Sudafrica?
di
Anna Carla Amato
E' possibile che ci siano anche interessi lesi di Elon Musk dietro il taglio degli aiuti USA a Pretoria, oltre ad una vendetta per aver portato Israele davanti alla ICJ e al fastidio per le azioni dei BRICS, di cui il Sudafrica è uno dei fondatori.
Infatti il miliardario di origine sudafricana ha scritto su X definendo le politiche del Sud Africa “leggi sulla proprietà apertamente razziste” e suggerendo che i cittadini bianchi siano vittime di discriminazione.
Infatti il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che taglia l’assistenza finanziaria degli Stati Uniti al Sudafrica, citando le preoccupazioni per la sua legge sull’esproprio delle terre, il caso di genocidio contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia (ICJ) e i legami più stretti con l’Iran, ha annunciato venerdì la Casa Bianca.
"Gli Stati Uniti non possono sostenere il governo del Sudafrica che commette violazioni dei diritti nel suo paese o che indebolisce la politica estera degli Stati Uniti, che pone minacce alla sicurezza nazionale per la nostra nazione, i nostri alleati, i nostri partner africani e i nostri interessi", si legge nell'ordine.
La direttiva prende di mira una nuova legge sudafricana che consente l’esproprio delle terre senza compenso, una politica che Trump ha criticato, affermando: “Il Sudafrica sta confiscando le terre” e che “alcune classi di persone” vengono trattate “molto male”.
L'ordinanza include anche una disposizione per assistere i "rifugiati afrikaner in fuga dalla discriminazione razziale sponsorizzata dal governo".
Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha difeso la norma, sostenendo che non equivale a una confisca.
"La legge sull'espropriazione recentemente adottata non è uno strumento di confisca, ma un processo legale costituzionalmente imposto che garantisce l'accesso pubblico alla terra in modo equo e giusto", ha detto Ramaphosa lunedì su X.
Secondo i dati del governo, gli Stati Uniti hanno stanziato quasi 440 milioni di dollari in aiuti al Sudafrica nel 2023. Non è chiaro quanta parte di tale assistenza verrà revocata per ordine di Trump.
La mossa aggiunge ulteriore tensione alle relazioni USA-Sudafrica, che sono state messe alla prova dal caso di Pretoria davanti alla Corte Internazionale di Giustizia che accusa Israele di genocidio a Gaza.
Segnalando ulteriormente la posizione di Washington, il segretario di Stato americano Marco Rubio ha annunciato mercoledì che non avrebbe partecipato alla riunione dei ministri degli Esteri del Gruppo dei 20 (G20) di questo mese in Sud Africa, citando preoccupazioni sulla politica fondiaria e sulle decisioni di politica estera del paese.
Si prevede che l’assenza degli Stati Uniti al G20 indebolirà l’impatto diplomatico dell'incontro. Rubio rinuncerà anche a una potenziale discussione con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, mentre l’amministrazione Trump cerca di portare avanti sforzi diplomatici riguardo alla guerra in Ucraina.
L’ordine esecutivo non specificava i dettagli sul rinnovato impegno del Sud Africa con l’Iran, sottolineando solo che la loro cooperazione commerciale, militare e nucleare era stata rafforzata.
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