Mai con Hamas
di Francesco Rizzati

Mai con Hamas. Facile a dirsi stando al calduccio delle nostre case, meno facile da spiegare a chi vive a Gaza, offeso, brutalizzato e raso al suolo stile Brema o Coventry, oppresso da 70 anni da una potenza estranea alle radici di quella terra, imposta con la forza dalle potenze coloniali.

Dite che le pulsioni omicide, criminali e terroristiche vanno condannate? Ma certo, peccato che lo slogan che viene urlato e definisce le intenzioni, le aspirazioni delle due fazioni è comune, "dal fiume al mare"lo urlano israeliani e palestinesi, mossi da un odio atavico che tutti alimentano e nessuno è interessato a spegnere.

La patetica indagine italiana dei "7 milioni a Hamas", suggerita dai servizi israeliani, non toglie e non aggiunge nulla al dramma di quella terra, senza lo Stato palestinese che tutti chiedono e nessuno impone, il bullo israeliano chiuderà la vicenda Gaza radendola al suolo ed espellendo i gazawi, illudendosi di aver risolto un dramma che verrà, invece, così perpetuato e vai a capire quando e come risolto.

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