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Mohammad Hannoun: Picierno contro Mossetti
di Paolo Mossetti
Pina Picierno in risposta a Paolo Mossetti: "Non ho ben capito cosa questo signore starebbe insinuando: forse che la magistratura italiana sarebbe “condizionata” da Israele.
Ma davvero? La magistratura italiana sarebbe una banderuola che dispone arresti, ripeto, ARRESTI, perché suggeriti da qualcuno. L’Italia non sarebbe quindi uno Stato di Diritto, in cui una misura gravissima come la privazione della libertà personale è motivata con gravissimi indizi di colpevolezza. Davvero?
Lascio stare la parte di delirio che mi riguarda solo perché -a leggerli tutti insieme i suoi post- siamo ormai allo stalking. E lasciar fare, osservare, è molto interessante e devo dire anche molto utile."
L'onorevole Picierno è un funzionario pubblico di rilievo europeo che ha assunto ultimamente grande risalto mediatico: come controllore del dibattito italiano sull'Ucraina, come alleata di Israele nel PD e come picconatrice della segreteria Schlein (interviste assidue su Foglio, Vanity Fair, Messaggero, etc.).
Monitorarne l'operato, insomma, è puro servizio giornalistico oltre che d'interesse democratico; definirlo «stalking» segnala invece un tentativo di svilire l'interlocutore («questo signore»), depoliticizzare la propria funzione e soprattutto una pulsione illiberale.
Motivo per mantenere ancora più alta, nei prossimi mesi, l'attenzione sul suddetto operato.
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