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Terrorismo: atti e misfatti
di David Cappellini
L'ex funzionario di Stato statunitense Josh Paul, dimessosi nel 2023 da direttore del Bureau of Political-Military Affairs, un'agenzia del Dipartimento di Stato, a causa delle politiche eccessivamente accondiscendenti da parte dell'amministrazione Biden verso Israele, compreso il massiccio finanziamento in armi, aveva dichiarato:
"abbiamo ricevuto da parte di un'associazione indipendente che si occupa dei diritti in Palestina, la testimonianza dei soprusi subiti in carcere da un prigioniero minorenne. Lo abbiamo comunicato al governo israeliano, che deve vigilare sul mantenimento dello stato di diritto. Per tutta risposta i militari israeliani hanno chiuso l'associazione dichiarandola "associazione terroristica". Questo è il modo di agire di Israele".
Quindi se mi vengono a dire che la brillante operazione che ha portato in Italia all'arresto di Hannoun e di altre 6 attivisti pro Palestina con l'accusa di finanziare Hamas tramite associazioni benefiche, è il risultato delle prove fornite dall'intelligence israeliana, come minimo è lecito nutrire dei dubbi. Piuttosto indaghino sui soldi che Netanyahu ha fatto arrivare ad Hamas tramite il Qatar, che non sono 7 sparuti milioni...
2) la lapide dedicata a Norma Cossetto, martire delle foibe, danneggiata a Firenze, non è un bel gesto. Ma è bene sapere che la Cossetto, uccisa barbaramente dai partigiani titini e poi infoibata, non era una qualsiasi. Era la figlia del presidente dell'ente fascista deputato all'esproprio dei terreni di proprietà degli slavi, riparato a Trieste durante le sollevazioni popolari e poi membro dei corpi di spedizione tedeschi e repubblichini, incaricati di soffocare le rivolte in Istria.
La stessa Cossetto si era detta convintamente fascista e contraria al diritto di proprietà degli slavi su quelle terre.
3) intitolare una scuola a Sergio Ramelli è un atto politico e propagandistico ingiustificato. Ramelli non fu ucciso per aver scritto un tema contro le BR, né era un mite studente di fede politica non ortodossa, ma un militante del Fronte della Gioventù completamente inserito nel contesto di lotta urbana del tempo. Farne un martire di destra, quando di giovani molto più estranei di lui al clima politico dell'epoca, ne furono uccisi a decine, è solo bieca propaganda.
4) il MSI, alla cui memoria politica e storica si richiamano la seconda carica dello stato e tutto il suo partito, era un partito neofascista a rischio scioglimento fino alla metà degli anni 70. Le ambiguità di Almirante ed i suoi nei rapporti con la destra extraparlamentare e terrorista, sono tantissime e tutte documentate.
Nonostante il MSI sia rimasto fuori dai processi giudiziari per i golpe e per gli attentati terroristici, la sua presenza è sempre stata contigua e imbarazzante a quel processo di destabilizzazione che colpi l'Italia dalla strage di Piazza Fontana a quella del Rapido 904. Che i politici che giurano sulla Costituzione repubblicana e antifascista si ispirino a questa forza politica lo trovo di una gravità assoluta.
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