Terroristi
di Dalia Ismail

Terrorista è Israele che compie il genocidio.

Terrorista è Leonardo S.p.A. che fabbrica armi e le invia a Israele.

Terrorista è il governo Meloni che arresta e deporta persone su base etnica e per aver espresso le proprie opinioni.

Terrorista è l’opposizione italiana che non sta dicendo nulla e che ha cooptato le istanze per la Palestina depurandole dei concetti più scomodi, riducendole a una questione di facciata.

Terrorista è chi ha usato la parola “terrorismo” con estrema leggerezza per parlare delle organizzazioni palestinesi, come se questo non avesse conseguenze materiali e quotidiane per i musulmani.

Terrorista è chi sta scrivendo articoli su Hannoun prendendone le distanze per emarginarlo e creare divisioni tra i palestinesi, come se farlo fosse innocuo.

A me in questi anni hanno terrorizzato Israele e gli italiani “buoni” attorno a me: quelli indifferenti, quelli che minimizzano, quelli che hanno bisogno che accada qualcosa ai corpi dei bianchi per indignarsi a sufficienza, quelli che non sanno prendere posizione senza fare premesse infinite per non offendere i potenti.

Nessun altro.

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