Israele prosegue attacchi in Siria e Libano
di Mauro W. Giannini

Secondo i media ufficiali siriani, venerdì l'esercito israeliano ha aperto il fuoco con mitragliatrici verso aree nella campagna di Quneitra, nel sud della Siria.

Il quotidiano statale Al-Ikhbariya ha riferito che le forze israeliane hanno sparato con mitragliatrici di medio calibro dalla posizione di Tal Ahmar occidentale verso Tal Ahmar orientale, nella provincia rurale meridionale di Quneitra. Non sono state segnalate vittime. Non ci sono stati commenti immediati da parte dell'esercito israeliano o delle autorità siriane in merito alla notizia.

Nelle ultime settimane, le forze israeliane hanno effettuato incursioni quasi quotidiane nella Siria meridionale, in particolare nella provincia di Quneitra, effettuando arresti, istituendo posti di blocco e distruggendo aree boschive, azioni che hanno alimentato la crescente rabbia locale nei confronti di Israele.

Le forze israeliane sono ripetutamente entrate in territorio siriano e hanno lanciato attacchi aerei, uccidendo civili e distruggendo siti militari, veicoli, armi e munizioni siriani.

Dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad alla fine del 2024, Israele ha esteso la sua occupazione delle alture siriane del Golan, impadronendosi della zona cuscinetto demilitarizzata, una mossa che violava un accordo del 1974 con la Siria.

Secondo i media statali libanesi, venerdì gli aerei da guerra israeliani hanno effettuato una serie di attacchi aerei, prendendo di mira aree del Libano orientale e meridionale.

I caccia israeliani hanno colpito la periferia di Hermel, nel Libano orientale, e hanno colpito anche le città di Bouslaiya e Jbaa nel sud, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa nazionale libanese NNA.

L'esercito israeliano ha affermato in una dichiarazione di aver preso di mira quelle che ha descritto come strutture di Hezbollah, campi di addestramento e qualificazione e depositi di armi in diverse località del Libano. Non ci sono stati commenti immediati da parte del gruppo libanese Hezbollah in merito alla notizia.

Israele e Libano hanno raggiunto un cessate il fuoco nel novembre 2024, dopo oltre un anno di attacchi transfrontalieri nel contesto della guerra a Gaza. Più di 4.000 persone sono state uccise e altre 17.000 sono rimaste ferite. In base al cessate il fuoco, le forze israeliane avrebbero dovuto ritirarsi dal Libano meridionale a gennaio, ma si sono ritirate solo parzialmente, mantenendo una presenza militare in cinque avamposti di confine.

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