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Rafiq e i suoi fratelli sono morti
trad. di Antonella Salamone
Oggi, Rafiq Mohammad Doghmosh, 20 anni, è morto per le ferite riportate mesi fa.
Negli ultimi mesi, sono stati uccisi anche quattro dei suoi fratelli, tra cui un bambino di 13 anni.
Ciò che mi spezza il cuore è che la famiglia di Rafiq ha trascorso settimane a postare e implorare, implorando il mondo di permettergli di evacuare per cure mediche fuori da Gaza. La chiusura dei valichi di frontiera da parte di Israele, insieme al blocco dell'ingresso delle squadre e delle attrezzature mediche, ha reso impossibile la sopravvivenza di Rafiq e di tanti altri.
Scrivo questo perché nessuno scriverà di Rafiq.
E anche se qualcuno dovesse denunciare la sua morte, non menzionerà i suoi quattro fratelli. Non menzionerà il fratello tredicenne, Fayez, colpito alla testa da un drone quadricottero israeliano il 18/09/2025.
Scrivo perché nessun altro lo farà. Perché a pochissime persone importa davvero delle nostre vite, dei nostri nomi, dei nostri volti.
Mosab Abu Toha
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