Un regalo a Bin Salman
di Sergio Scorza

Arabia Saudita, nuovo record di esecuzioni: «347 condannati a morte nel 2025»

25 DICEMBRE - MA LA DECISIONE DI SVOLGERE LE PARTITE DI SUPERCOPPA ITALIANA A RIAD?

Sicuramente è stato l'ennesimo favore di un paese occidentale a Moḥammad bin Salmān Āl Saʿūd, principe e politico saudita, membro della famiglia reale Al Saʿūd, figlio dell'attuale re Salman.

Bin Salman, ovvero, uno degli artefici della guerra in Yemen, che secondo i dati delle Nazioni Unite, dal 2015 a oggi, ha causato almeno 230.000 vittime e circa 4 milioni gli sfollati.

Per Oxfam «Lo Yemen è di fatto un paese raso al suolo». Oltre un decennio di bombardamenti della coalizione a guida Saudita ha decimato l'economia, il sistema sanitario e le infrastrutture dello Yemen causando una delle crisi umanitarie più gravi del mondo ed ancora in corso.

Bin Salman, lo stesso tiranno sanguinario che, nel 2018, ha fatto uccidere e squartare il giornalista del Washington Post, Jamal Kashoggi, all'interno del consolato Saudita di Istanbul, in Turchia, com'è stato ampiamemte dimostrato dalla polizia turca ed ammesso persino dalla CIA. Insomma, l'ennesimo esempio di quanto siano solidi e profondi i "valori occidentali".

Gli stessi per i quali l'Unione Europea ha appena stanziato (a debito) altri 90 miliardi di euro che finiranno in armi e cessi d'oro, in nome di una guerra inutile e assurda, che ha già falciato la vita di almeno un milione di ragazzi russi ed ucraini.

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