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A Sidney poteva trovarsi ciascuno di noi
di Rossella Ahmad
Non seguo i media mainstream ma ho come l'impressione che l'attentato di Sidney, come quello di Magdeburgo del dicembre 2024, sia stato nascosto in fretta sotto il tappeto, come spazzatura fastidiosa da occultare il prima possibile.
Ciò perché il vero eroe della giornata risultò essere un musulmani, che aveva disarmato l'attentatore a rischio della sua stessa vita.
Mi confermate che Mentana - il propalatore di videogames spacciati come guerriglia a Capitol Hill - e Feltri, l'odiatore seriale nonché possibile volenteroso boia di un miliardo di individui, non hanno monopolizzato gli schermi h24 per sputare veleno sul gruppo etnico-religioso più vessato di sempre?
Già si fregavano le mani e invece.
Da parte mia, ho glissato sui classici post di fragolina86 riguardo i musulmani che odiano il natale e che quindi, i maledetti, ne colpiscono i suoi simboli più autentici: i mercatini appunto di natale e la tipica, spirituale atmosfera festiva a Bondi Beach.
Anzi no. Qualcosa ho letto. Persone che in due anni di genocidio a Gaza non hanno alzato un solo sopracciglio sulla mattanza dei bambini, si sono precipitate ad esprimere una frettolosa solidarietà all'Australia/Germania, subito abortita perché ovviamente i due casi, speculari, non tiravano
E non tiravano perché, nel caso di Magdeburgo, il perpetratore con molta difficoltà poteva essere ascritto alla categoria di cui sopra: fan di israele e della destra estrema - prova ulteriore della assoluta sovrapponibilità dei termini - benché in possesso di nome e cognome saudita, sostenitore dell'annessione di Gaza e della Siria da parte dello stato genocida ed anti-islamico doc, difficilmente poteva essere classificato come cellula islamista vagante. Per ciò che significhi questa definizione oggi. Dell'eroe di Sidney abbiamo già detto.
So che vi gira la testa, ma attualmente non ci facciamo mancare nulla. Ed esistono anche queste tipologie di individui.
Cosa penso io, ma potrei sbagliarmi - di questi tempi faccio fatica anche a pensare che siamo vivi e che questo sia il mondo reale: possiamo continuare a parlare di disturbati mentali, ma più verosimilmente trattasi di alcuni dei tanti collaborazionisti di cui i servizi segreti - quelli là, soprattutto - si servono per implementare un'agenda. E l'agenda è quella che conosciamo.
Al tempo di Magdeburgo, Alice Weidel, leader del partito di estrema destra Alternative für Deutschland, casualmente volò nei sondaggi. Un trend che può solo migliorare, allo stato attuale, e con l'evidenza che i soliti noti vedevano e vedono con grande favore l'ascesa di un partito che al primo posto del suo programma pone la discriminazione e il contenimento severo dei diritti dei rifugiati musulmani e persino della loro presenza fisica sul suolo tedesco.
Incredibilmente, l'implementazione del più recondito sogno di Israele..
Ma è un caso ovviamente. È tutto un caso. La storia è un caso. E noi siamo tanti casi umani immersi in una realtà che non è più possibile decodificare.
Una sola considerazione mi preme sottolineare, la quale esula dal discorso fatto finora ma dà tutto il senso del genere di solidarietà che esiste per taluni in occidente. Anzi, per molti. A Magdeburgo come a Sidney poteva trovarsi ciascuno di noi.
La solidarietà verso se stessi, fondamentalmente, 'che nel primo mondo difficilmente si muore sventrati dai missili al fosforo bian vesMatter
rossellaahmad
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