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Siria-USA: nessuno scontro diretto fra eserciti
di Leandro Leggeri
Negli ultimi giorni sono circolate notizie secondo cui soldati siriani avrebbero aperto il fuoco contro truppe statunitensi in Siria. Tuttavia, le ricostruzioni ufficiali e giornalistiche smentiscono l’ipotesi di uno scontro diretto tra l’esercito siriano regolare e le forze statunitensi.
Secondo quanto riportato da Associated Press, CBS News e media internazionali, l’episodio è avvenuto durante un’operazione di sicurezza nell’area di Palmira, in Siria centrale. L’attacco è stato attribuito a un individuo o a una cellula affiliata allo Stato Islamico (ISIS), che ha aperto il fuoco contro una pattuglia in cui erano presenti militari statunitensi e forze locali siriane.
Le autorità statunitensi hanno chiarito che non si è trattato di un’azione ordinata dal governo di Damasco, né di un attacco deliberato dell’esercito siriano contro gli Stati Uniti. L’episodio viene definito un atto terroristico, avvenuto in una zona dove restano attive cellule jihadiste nonostante la fine delle grandi operazioni militari.
Washington ha comunque espresso forte preoccupazione per l’accaduto, sottolineando i rischi elevati per le truppe USA ancora presenti in Siria. L’incidente non viene però considerato un cambiamento del quadro strategico o un’escalation diretta tra Stati Uniti e Siria.
In sintesi, non risultano conferme di un attacco delle forze armate siriane contro soldati americani: la sparatoria è attribuita a militanti jihadisti e non a uno scontro militare tra Stati.
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