La discarica
di Roberto DB

Sembra che nel quadro internazionale il ruolo di Paese discarica per il trattamento dei rifiuti tossici sia stato assegnato all'Italia.

Prima Zelensky, giunto alla fine della sua tragica parabola di clown della morte, che ormai nessuno vorrebbe più avere tra i piedi e che al massimo viene fatto entrare ed uscire dalle porte di servizio dei palazzi governativi occidentali.

Ora Abu Mazen, la plastica rappresentazione, mummificata, degli epigoni dell'Anp, che di corruzione in corruzione, di fronte al genocidio di Gaza è riuscita al massimo a proporsi come polizia coloniale al servizio degli israeliani.

Ricevuti in pompa magna, senza vergogna, dalla Meloni che in perfetto stile mussoliniano gioca coi piedi in dieci staffe.

D'altra parte, dopo aver fatto scappare il sanguinario libico El Masri, sottraendolo ad un mandato di cattura della corte internazionale di giustizia, di che può arrivare a vergognarsi questo presidente del consiglio che sta sottraendo i soldi agli italiani per dare armi agli ucraini?

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