Giornalista ucciso: parlamentari USA criticano fallita inchiesta israeliana
di Aurora Gatti

Quattro parlamentari statunitensi hanno pubblicamente criticato "Israele" per non aver ritenuto nessuno responsabile dell'attacco dell'ottobre 2023 in cui è morto un giornalista della Reuters e ne sono rimaste ferite altre sei nel Libano meridionale, accusando le autorità israeliane di aver ostacolato le indagini e di aver fornito informazioni contraddittorie.

Il senatore Peter Welch del Vermont ha dichiarato di non aver visto alcuna prova di un'indagine israeliana credibile sull'incidente del 13 ottobre 2023 in cui è morto il videomaker della Reuters Issam Abdallah e ha ferito gravemente la fotografa dell'Agence France-Presse (AFP) Christina Assi, che in seguito ha subito l'amputazione di una gamba.

"Le IDF non hanno fatto alcuno sforzo, nessuno, per indagare seriamente su questo incidente", ha dichiarato Welch giovedì, aggiungendo: "Le IDF hanno affermato di aver condotto un'indagine, ma non c'è assolutamente alcuna prova che ci sia stata un'indagine".

Welch ha anche evidenziato dichiarazioni contrastanti delle autorità israeliane. Nel giugno 2025, il suo ufficio venne informato che l'indagine era stata chiusa, mentre l'AFP venne informata separatamente che l'inchiesta era ancora aperta, con risultati inconcludenti. "Entrambe le affermazioni non possono essere vere", affermò.

Un portavoce delle IOF si limitò a dichiarare a Reuters che "l'accaduto è ancora in fase di accertamento".

Accanto al giornalista dell'AFP Dylan Collins, un americano ferito nell'attacco, Welch ha affermato che le autorità israeliane gli hanno "ostruzionismo" e fornito risposte contrastanti. Ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna prova scritta di un'indagine, né prove che funzionari israeliani abbiano parlato con vittime, testimoni o investigatori indipendenti.

L'attacco è avvenuto quando un carro armato israeliano ha sparato due proiettili a 37 secondi di distanza l'uno dall'altro, mentre i giornalisti filmavano i bombardamenti transfrontalieri. Il primo colpo ha ucciso Abdallah e ferito gravemente Assi, mentre il secondo ha distrutto un veicolo di Al Jazeera, ferendo in totale sei giornalisti.

Il senatore Chris Van Hollen ha definito sistemica la mancanza di responsabilità. "Non abbiamo visto responsabilità o giustizia in questo caso", ha affermato, aggiungendo: "Fa parte di un più ampio schema di impunità, di attacchi contro americani e giornalisti da parte del governo israeliano".

I deputati Becca Balint e Bernie Sanders hanno promesso di continuare a impegnarsi per ottenere giustizia. Il direttore regionale dell'AFP Marc Lavine ha affermato che la sua organizzazione cerca di ottenere giustizia da oltre due anni. Allo stesso modo, Reuters chiede un'indagine approfondita dal 2023, ma non ha ricevuto alcuna spiegazione.

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