Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
11 dicembre 2025
tutti gli speciali

Solo 39% di aiuti arriva a Gaza causa blocco israeliano
di Mauro W. Giannini

L'Ufficio Stampa del Governo di Gaza ha fermamente respinto le recenti affermazioni dell'ambasciatore statunitense presso le Nazioni Unite, Mike Waltz, in merito al volume degli aiuti umanitari in arrivo a Gaza. In una dichiarazione rilasciata giovedì, l'ufficio ha definito le dichiarazioni di Waltz "fuorvianti e avulse dalla realtà".

"I commenti dell'ambasciatore rappresentano un palese tentativo di assolvere l'occupazione israeliana dalla responsabilità del blocco e della deliberata fame dei civili", ha affermato l'ufficio.

Secondo i dati recenti delle autorità di Gaza, la media giornaliera dei camion di aiuti in arrivo dall'inizio del cessate il fuoco è di soli 234. Questo numero è ben al di sotto dei 600 camion dichiarati da Waltz e rappresenta solo il 39% della consegna giornaliera di aiuti promessa.

Due giorni fa, l'Ufficio Stampa di Gaza ha riferito che in un periodo di 60 giorni, solo 13.511 camion erano entrati a Gaza sui 36.000 previsti, con una media di 226 camion al giorno.

Dati precedenti, raccolti prima del 5 novembre, dipingono un quadro simile. All'epoca, solo 4.453 camion di aiuti umanitari erano entrati a Gaza sui 15.600 richiesti dai termini del cessate il fuoco, con un tasso di conformità di appena il 28%.

Queste gravi carenze hanno aggravato la crisi umanitaria a Gaza. L'Ufficio Stampa ha sottolineato che le conseguenti carenze di cibo, medicine, acqua e carburante stanno aggravando una situazione già catastrofica.

Nella sua dichiarazione, l'ufficio ha avvertito che il continuo blocco da parte dell'occupazione israeliana "costituisce una pericolosa elusione del cessate il fuoco e un tentativo di imporre un regime umanitario basato sulla coercizione, sulla fame e sull'estorsione".

L'Ufficio Stampa di Gaza ha sottolineato che Israele sta attivamente ostacolando il flusso di aiuti in violazione dei suoi obblighi legali previsti dall'accordo di cessate il fuoco. Ha osservato che, nonostante le dichiarazioni degli Stati Uniti di conformità, sia le autorità locali che i gruppi di monitoraggio internazionali hanno documentato violazioni costanti. All'11 dicembre, "Israele" ha ucciso 383 palestinesi dall'inizio del cessate il fuoco.

La dichiarazione attribuisce all'occupazione la piena responsabilità del deterioramento delle condizioni umanitarie, della perdita di vite umane tra i civili e della diffusa distruzione di proprietà, il tutto in un periodo che dovrebbe essere caratterizzato da una cessazione prolungata delle ostilità.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale