USA mandano Waltz in Giordania e Israele
di Franca Rissi

L'inviato statunitense alle Nazioni Unite, Mike Waltz, si recherà in Giordania e Israele dal 6 al 10 dicembre, secondo una dichiarazione rilasciata venerdì.

"L'ambasciatore Mike Waltz, rappresentante degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, si recherà in Giordania e Israele dal 6 al 10 dicembre", si legge in una nota del portavoce della missione statunitense alle Nazioni Unite.

Sottolineando che "questa visita sottolinea l'impegno degli Stati Uniti nel promuovere la stabilità regionale, attuare il piano in 20 punti del presidente Trump per Gaza e sostenere gli obiettivi della risoluzione 2803 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che stabilisce la strada da seguire per la regione", la dichiarazione afferma che Waltz incontrerà alti funzionari giordani e israeliani.

"Durante la sua permanenza in Giordania, l'ambasciatore Waltz incontrerà alti funzionari giordani, tra cui il re Abdullah II e il ministro degli Esteri Ayman Safadi, per discutere della cooperazione bilaterale e del ruolo fondamentale della Giordania nel facilitare gli aiuti umanitari a Gaza", ha affermato, aggiungendo che l'inviato statunitense incontrerà anche le organizzazioni umanitarie "per valutare gli sforzi in corso per fornire assistenza salvavita a chi ne ha bisogno".

"In Israele, l'Ambasciatore Waltz incontrerà il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e il Presidente Isaac Herzog per promuovere la cooperazione tra Stati Uniti e Israele presso le Nazioni Unite e discutere le priorità condivise per la sicurezza regionale e gli aiuti umanitari."

La sua visita includerà briefing sull'attuazione della Risoluzione 2803 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e soste a Karem Shalom e al Meccanismo di Coordinamento e Monitoraggio per Gaza.

La Risoluzione 2803 delle Nazioni Unite ha stabilito l'istituzione di un Consiglio per la Pace, di una Forza Internazionale di Stabilizzazione (ISF) e di un comitato amministrativo nell'enclave.

"Questo viaggio riflette l'impegno incrollabile del Presidente Trump nel porre fine ai conflitti radicati e garantire un futuro pacifico e prospero per il Medio Oriente", ha aggiunto.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

Dossier diritti