Due pesi e due misure: domande a Mattarella
di Antonio Greco *

Due pesi e due misure: evidentemente la solidarietà è a senso unico!

Qualche giorno fa il centro islamico di Guidonia, nei pressi di Roma, è stato profanato da alcuni militanti neofascisti che l’hanno imbrattato con svastiche e, in segno di disprezzo per la religione islamica, con crocefissi.

Che io sappia questa notizia non ha avuto alcun rilievo mediatico, a parte qualche giornale locale. Infatti sono sicuro che nel resto d’Italia non c’è conoscenza del fatto.

Ma soprattutto nessuna solidarietà è pervenuta dai vertici dello Stato verso la comunità islamica del territorio.

Al contrario dello squallido episodio della profanazione della sinagoga di Monteverde che ha avuto la giusta eco: il presidente Mattarella ha subito chiamato il capo della comunità ebraica del quartiere per esprimergli tutta la sua solidarietà, tutti i media hanno dato la notizia ma al solo scopo di spargere odio verso i ProPal.

Stessa sorte dei nostri volontari in Cisgiordania che hanno subito violenze dai criminali coloni sionisti.

Anche in questo cosa il garante della costituzione nonché rappresentante dell’unità del paese è stato muto, niente di niente!

Solidarietà ai due coraggiosi attivisti? Ma quando mai!

Per non parlare della nostra connazionale Francesca Albanese ingiustamente sanzionata da una superpotenza straniera!

Qualche domanda mi piacerebbe rivolgere al nostro Presidente: cosa le ha fatto la comunità islamica, cosa le hanno fatto i palestinesi, perché questo riguardo verso Israele, perché non l’ha mai condannato apertamente, perché le è tanto difficile pronunciare la parola GENOCIDIO?

* Comitato tecnico-giuridico dell'Osservatorio

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