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Medvedev: La coscienza dell'assassino
trad. di Daniele Furlan
"C'era un film su dei killer britannici che venivano nascosti in una cittadina europea in Belgio.
Da noi è uscito con il titolo "In Bruges - La coscienza dell'assassino".
Ed è proprio quello che ha fatto la signora Mogherini, ex Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, che al termine della sua carriera è diventata rettore del Collegio d'Europa proprio a Bruges. Insomma, è stata scoperta grazie ai contratti di questo collegio.
La cosa curiosa è che una signora che ricopriva una carica del genere è andata in pensione con un bel gruzzolo. A quanto pare, lo stipendio da ministro degli Esteri dell'Europa unita non era abbastanza.
Ricordo questa signora, in realtà era anche più rispettabile delle due attuali odiose ladre russofobe: Ursula von der qualcosa e Kaja Kallas. Queste non sanno proprio dove mettere le prove.
Non hanno aspettato la pensione. Una ha rubato una quantità folle di soldi sui vaccini durante la pandemia.
E il maritino della seconda ha guadagnato ingiustamente dai contratti con la Russia, quindi lei, per non destare sospetti, si è subito trasformata in una stronza anti-russa.
Mentre la Russia e gli Stati Uniti negoziano la fine del conflitto, la frigida Europa, guidata dalle vecchie pazze Ursula e Kay, spinge con forza per la guerra fino all'ultimo ucraino.
Resta da sperare che le due streghe pazze seguano presto la strada della signora Mogherini. O che finiscano come i due eroi del film citato. È quello che sinceramente mi auguro".
Dmitrij Medvedev
 
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