Attacchi ai mercantili russi assenti sui media
di Francesco Dall'Aglio

Ieri si sono tenuti colloqui tra Putin e Witkoff. Comunque Putin ha parlato, e non poco ma è inutile riportare le sue parole, ci penseranno i nostri media con la solita pacatezza ed obiettività che da tempo li contraddistingue: non si accettano scommesse sul fatto che i titoli di domani saranno "Putin (o "lo zar") minaccia l'Europa".

Sulla questione dei mercantili Putin ha detto quello che doveva dire, ovvero che se non cesseranno la Russia potrebbe rispondere aumentando gli attacchi sui porti ucraini, ed eventualmente effettuando rappresaglie sulle navi dei paesi che assistono l'Ucraina in questi attacchi.

Come terza ipotesi si può prendere in considerazione l'idea di privare l'Ucraina dell'accesso al mare, così il problema verrà risolto alla radice - che sono buone notizie per il partito della guerra, immagino.

Intanto sempre ieri è stata colpita un'altra nave al largo delle coste turche, la Midvolga 2 che, a differenza di quelle colpite nei giorni scorsi, batte bandiera russa e trasportava olio di girasole in Georgia. Altra novità, è stata colpita con un drone volante, non marino come le altre navi.

Anche in questo caso danni non catastrofici ed equipaggio in salvo. Gli attacchi continuano, anche se stavolta da parte ucraina non ci sono state né dichiarazioni ufficiali né video.

Chiudo con una constatazione. La stampa nostrana ha parlato molto poco di questi attacchi ai mercantili e non li ha enfatizzati come ci si sarebbe aspettato, e mi chiedo come mai.

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