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Mattarella troppo amico di Israele
di Giuseppe Salamone
Io davvero non ho più parole, forse perché non ce ne sono.
Sergio Mattarella ha chiamato Victor Fadlun, presidente della comunità ebraica di Roma, per esprimergli vicinanza e solidarietà per l’imbrattamento del muro della sinagoga di Monteverde.
Sergio Mattarella, allo stesso momento, non ha trovato il tempo per condannare i coloni israeliani (e Israele che li protegge) dopo che hanno aggredito pesantemente e derubato tre cittadini italiani in Cisgiordania.
Tra l’altro in un territorio occupato, dove i coloni non dovrebbero stare. Per i nostri concittadini nessuna vicinanza e nessuna solidarietà.
Se tanto mi dà tanto, per il Presidente della Repubblica è più grave scrivere su un muro che aggredire, in territori occupati, tre cittadini italiani. Serve aggiungere altro?
Oggi tutti a piangersi addosso per la sinagoga. Lì tutti indignati, tutti a versare lacrime e a gridare all'antisemitismo.
Ascoltate con attenzione le testimonianze degli italiani aggrediti dai coloni israeliani. Da brividi! Eppure non producono la stessa indignazione e le stesse condanne.
La realtà è che se uno Stato terrorista e genocida si permette di far picchiare dei nostri connazionali, dopo aver commesso un genocidio in diretta streaming, è perché l'Italia è uno Paese totalmente succube.
Governato da servi senza spina dorsale che hanno svenduto la dignità di un Paese intero. In pratica una colonia israeliana. Vergogna!
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