Campagna mondiale: rilasciate Marwan Barghouti
di Marilina Mazzaferro

Oggi è stata lanciata una campagna internazionale per chiedere il rilascio del leader palestinese Marwan Barghouti, detenuto in Israele dal 2002.

Barghouti, 66 anni, uno dei principali leader del gruppo Fatah del presidente Mahmoud Abbas, è una delle figure più importanti della politica palestinese. Dal 2002 sta scontando cinque ergastoli nelle carceri israeliane per accuse relative alla Seconda Intifada, iniziata nel 2000.

Muqbel Barghouti, fratello del leader detenuto, ha dichiarato ad Anadolu che la campagna è stata rilanciata con eventi simultanei a Londra, in Sudafrica, Francia, Italia, nei Paesi arabi e nella sua città natale, Kobar, nella Cisgiordania occupata. "La campagna fa parte degli sforzi in corso sin dalla detenzione di Barghouti per ottenere il suo rilascio", ha affermato.

Sabato e domenica si sono svolti a Londra eventi nell'ambito della campagna, tra cui manifestazioni e un'esposizione di dipinti e disegni per chiedere il rilascio di Barghouti. Una delle sedi di questi raduni è stata la Francia, il Paese che ha concesso a Barghouti la "cittadinanza onoraria" in oltre 50 dei suoi comuni.

Un gruppo di attivisti britannici ha visitato anche la città di Kobar, a nord-ovest di Ramallah, sabato, nell'ambito della campagna per il rilascio di Barghouti. Un artista di nome Jimmy ha dipinto un murale di Barghouti con la scritta "Liberate Marwan" su un campo da calcio.

Muqbel ha affermato che la campagna è organizzata in collaborazione con istituzioni per i diritti umani, con la partecipazione di premi Nobel per la pace. Ha chiesto di accelerare gli sforzi per il rilascio dei prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane, "poiché più di 90 persone sono morte" dall'ottobre 2023. "Temiamo per la vita dei prigionieri nelle carceri israeliane, dove affrontano difficili condizioni sanitarie e umanitarie, torture e uccisioni", ha affermato.

Secondo le associazioni per gli affari dei prigionieri, Marwan Barghouti è stato aggredito dai soldati israeliani in prigione e ha riportato fratture costali multiple.

Barghouti, ampiamente considerato l'unica figura in grado di unificare tutti gli schieramenti politici palestinesi, è stato escluso da Israele dalla lista dei prigionieri palestinesi rilasciati in base all'accordo di cessate il fuoco entrato in vigore a Gaza il 10 ottobre.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

Dossier diritti