Beirut: raid israeliano su edificio civile viola cessate il fuoco
di Mauro W. Giannini

L'esercito israeliano ha ammesso di aver preso di mira oggi il capo di stato maggiore di Hezbollah, Ali Tabatabai, nella capitale libanese Beirut, nonostante un accordo di cessate il fuoco in vigore dal novembre 2024.

L'ufficio del Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l'attacco ha preso di mira Tabatabai nel cuore di Beirut, accusandolo di guidare "l'accumulo e l'armamento" di Hezbollah.

Netanyahu ha dichiarato di aver ordinato l'attacco contro il leader di Hezbollah su raccomandazione del Ministro della Difesa Israel Katz e del Capo di Stato Maggiore Eyal Zamir.

Il centro operativo di emergenza del Ministero della Salute Pubblica libanese ha dichiarato che l'attacco nell'area residenziale ha causato cinque morti e 28 feriti. L'attacco israeliano ha preso di mira il quarto e il quinto piano di un edificio residenziale civile in via al-Areed a Haret Hreik.

Questo raid segna una grave escalation nella serie di violazioni che hanno scosso il sud del Libano e la valle della Beqaa dopo il cessate il fuoco imposto lo scorso anno e si aggiunge alle oltre 5.000 violazioni israeliane del cessate il fuoco tra Israele e il governo libanese.

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