Francesca Albanese al parlamento europeo
di Viola Fiore

Francesca Albanese è stata accolta al Parlamento Europeo in un incontro promosso da alcuni deputati fra cui il parlamentare cinquestelle Danilo Della Valle.

"Francesca Albanese è venuta a ricordarci la realtà: - ha dichiarato l'eurodeputato belga Marc Botenga - più di 200 palestinesi sono già stati uccisi dal cessate il fuoco formale e la situazione umanitaria rimane catastrofica."

L'incontro era atteso anche dalla europarlamentare svedese Abir Al-Sahlani, che in precedenza in aula aveva preso le difese della Relatrice ONU dopo l'attacco dell’ambasciatore israeliano Danny Danon che aveva definito la relatrice speciale delle Nazioni Unite strega e il suo rapporto libro di incantesimi.

La deputata svedese aveva dichiarato che bisognerebbe definire "sessista, misogino o uno stronzo" sua eccellenza l'ambasciatore.

E' stata un'occasione per scambiare con il relatore speciale dell'ONU sui diritti umani nei territori palestinesi occupati dal genocidio a Gaza, il ruolo dell'Europa, ma anche gli ultimi sviluppi, come l'ultima risoluzione del Consiglio di Sicurezza che viola il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese.

Nel suo ultimo rapporto, Albanese descrive, tra l'altro, i paesi europei hanno contribuito ai crimini israeliani a Gaza. Per lei, il genocidio in corso a Gaza è un crimine collettivo, sostenuto dalla complicità di Stati influenti che da tempo hanno permesso a Israele di violare sistematicamente e violare il diritto internazionale.

Ma la relatrice speciale ha anche sottolineato l'importanza della mobilitazione popolare. Mentre i leader europei si rifiutano di intraprendere le azioni necessarie contro Israele, le mobilitazioni popolari in tutta Europa fanno pressione sul rispetto dei diritti umani fondamentali.

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