 |
Siria in negoziati con Israele
di Leandro Leggeri
Colpo di scena a Damasco. In un’intervista concessa al Washington Post e ripresa da diversi media israeliani, il presidente siriano Ahmad al-Sharaa (ex leader del Fronte al-Nusra, oggi al potere nella capitale) ha dichiarato che sono in corso negoziati diretti con Israele e che le parti “hanno compiuto progressi significativi verso un’intesa”.
Secondo quanto riportato anche dal Jerusalem Post e da JNS, il dialogo riguarderebbe un possibile accordo di sicurezza lungo il confine del Golan, condizionato — ha precisato Sharaa — al ritiro delle forze israeliane alle posizioni precedenti all’8 dicembre 2024.
Tuttavia, altre fonti, tra cui Al-Monitor, precisano che Damasco non ha ancora accettato un canale di trattativa formale, e che gli Stati Uniti starebbero media ndo discretamente tra le due parti nell’ambito del nuovo piano di stabilizzazione per la Siria post-bellica.
La notizia, se confermata, rappresenterebbe un cambiamento storico nella politica siriana, dopo oltre 70 anni di ostilità con Israele e la rottura seguita alla guerra del 1967.
Alcuni analisti leggono le parole di Sharaa come un test diplomatico, volto a sondare la disponibilità di Washington e Tel Aviv senza un riconoscimento politico esplicito.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|