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11 novembre 2025
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Sovranismo a sovranità limitata (e conseguenti crimini)
di Renato De Vecchis

Galateo Politico e degli italiani a scuola di belle maniere a Gaza e dintorni.

Sono 80 anni che la anglosfera(USA e UK) si fronteggia più o meno ostilmente con la Russia( prima URSS ora Federazione Russa).Il motivo del contendere e' la supremazia imperialista sul Pianeta.Gli USA hanno un concetto proprietario del pianeta terrestre, non hanno mai avuto colonie come l'Impero britannico, ma hanno amministrazioni fiduciarie e protettorati. Uno di questi è l'Italia.

I sudditi italiani sono disciplinati e servizievoli, comprano il gas liquefatto e le prugne californiane, fanno l embargo contro russi e iraniani, assolvono Israele che appartiene al compagno di scuola di Trump, mettono a comando l'intelligenza artificiale nelle scuole su disposizione di Gates, trasmettono molti film americani in tivvu, vendono Telecom ai fondi KKR, danno il telesatellitare delle Forze Armate a Elon Musk e propongono la nuova stella Giorgia Meloni come voce solista insieme con Bocelli per serate di gala alla Casa Bianca.

Con Fratelli d'Italia abbiamo un sovranismo a sovranità limitata e Crosetto che chiede disciplinatamente agli USA il permesso per andare alla toilette ogni volta che esso dovesse rispondere ad esigenze di estrema urgenza e necessità. Altrimenti si trattiene da ogni sterile protagonismo militare (ad esempio la protezione dei convogli umanitari al largo di Gaza) e si rimette alla volontà del Sacro Poligono, i.e. del Pentagono, che appunto ci guida e ci illumina da 80 anni.

In quanto a zerbini e stuoie, scendiletto e tappeti, rivaleggiamo con la Bulgaria dei tempi del Comecon. E' concesso fare interpellanze sui dazi trumpiani mentre non si può eccepire sui blocchi navali al largo di Gaza. Questi sono una costumanza ineccepibile e meritoria per cui, se dei filantropi attivisti dei diritti umani mostrano di volerli forzare, il ministro Crosetto tuona collerico: "Se la stanno cercando!"

Un mitragliamento dei temerari trasgressori a questo punto non solo non è contestabile agli occhi di Crosetto, ma appare misura sacrosanta che il Ministero della Difesa italiano sottoscriveva a priori.

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