Australia: cortei nazisti ma ebrei contrari a maggiori poteri alla polizia
di Franca Rissi

Chris Minns, premier dello stato sud-orientale australiano del Nuovo Galles del Sud, ha condannato sabato un raduno neonazista a Sydney, chiedendo maggiori poteri alla polizia per impedire simili raduni in futuro.

Quasi 60 membri del gruppo neonazista, vestiti di nero, si sono radunati sabato mattina davanti al Parlamento del Nuovo Galles del Sud, secondo SBS News.

In una conferenza stampa tenutasi più tardi sabato, Minns ha denunciato il "comportamento deplorevole e disgustoso nelle strade di Sydney", descrivendo il raduno come "assolutamente vergognoso". "Se gli dai un dito, si prenderanno un miglio. Qualcuno crede che dopo aver toccato il fondo con il razzismo a Sydney, si fermeranno qui?"

Affermando che c'è una "diffusione di razzismo nella nostra comunità", Minns ha affermato che "non si fermerà alla comunità ebraica. Abbiamo assistito ad attacchi contro la comunità indiana e islamica nel Nuovo Galles del Sud".

Minns ha inoltre proposto che alla polizia venga conferita maggiore autorità per impedire che in futuro si verifichino manifestazioni simili. "È probabile che sia necessario conferire alla polizia maggiori poteri regolamentati per fermare questo tipo di odio e razzismo palesi nelle strade di Sydney", ha affermato.

Partendo con Minns, il Commissario di Polizia del NSW, Mal Lanyon, ha affermato che una "mancanza di comunicazione" ha portato la polizia ad autorizzare la protesta, spiegando che l'approvazione è stata data perché non erano previste attività illegali o violente.

Secondo la legge del NSW, la polizia non può vietare una protesta, ma può negare l'autorizzazione se ritiene che minacci la sicurezza pubblica o dei partecipanti. Le nuove leggi entrate in vigore ad agosto nel NSW rendono illegale incitare in pubblico all'odio basato sulla razza.

Separatamente, Max Kaiser, dirigente del Consiglio Ebraico d'Australia, ha condannato "la trovata antisemita tenutasi oggi", mettendo anche in guardia dal conferire alla polizia ulteriori poteri. "L'odio che questi fascisti provano per gli ebrei è lo stesso odio che provano per gli australiani delle Prime Nazioni, i musulmani, le persone queer e molti altri", ha affermato.

"Piuttosto che dare più potere alla polizia, il Consiglio ebraico chiede un'azione unitaria per combattere l'estrema destra e sradicare il razzismo che alimenta nella società."

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