 |
Procuratrice militare che diffuse video dello stupro agli arresti domiciliari
di Marilina Mazzaferro
Venerdì, un tribunale israeliano di Tel Aviv ha rilasciato la procuratrice Generale Militare uscente Yifat Tomer-Yerushalmi e ne ha disposto gli arresti domiciliari per 10 giorni, secondo quanto riportato dall'emittente pubblica israeliana KAN.
Tomer-Yerushalmi è stata arrestata lunedì per il suo ruolo nella diffusione di un video che mostrava soldati israeliani torturare un detenuto palestinese, e la sua detenzione è stata prorogata mercoledì.
In base alla sentenza del tribunale, le è consentito uscire di casa solo previa notifica all'unità investigativa e unicamente per incontrare il suo avvocato. Le è inoltre vietato contattare altre persone coinvolte nel caso per 55 giorni, ha affermato KAN.
L'indagine si concentra su come il video, girato all'interno della famigerata prigione di Sde Teiman, dove le truppe israeliane sono state viste abusare di un detenuto palestinese, sia trapelato dall'interno della sua unità militare.
Il filmato, emerso nel luglio 2024, mostrava il detenuto mentre veniva picchiato e abusato, riportando gravi ferite.
Tomer-Yerushalmi ha ammesso la responsabilità della fuga di notizie quando si è dimessa dal suo incarico il 31 ottobre 2025, affermando di aver autorizzato la diffusione del materiale "per contrastare la falsa propaganda contro il sistema giudiziario militare", secondo i media israeliani.
In un evento correlato, KAN ha affermato che la polizia ha trovato un cellulare ritenuto appartenente a Tomer-Yerushalmi, scomparso alla fine della scorsa settimana.
"Cittadini hanno trovato un telefono cellulare su una spiaggia di Herzliya e la polizia sta indagando per verificare se appartenga all'ex procuratore militare", ha riferito l'emittente.
La polizia ha confermato di aver ricevuto segnalazioni del ritrovamento del telefono sulla spiaggia di Herzliya, affermando in un comunicato che "il dispositivo è stato sequestrato e che è in corso un'indagine".
Il canale 12 ha successivamente citato fonti della polizia, affermando che il telefono recuperato "appartiene all'ex procuratore militare".
Secondo il quotidiano Haaretz, Israele ha rilasciato a Gaza il detenuto palestinese abusato nell'ottobre 2025, sebbene non vi siano stati commenti immediati da parte di Hamas o dei gruppi di difesa dei prigionieri palestinesi.
Il quotidiano ha aggiunto che, dopo la diffusione del video, importanti figure di destra hanno lanciato attacchi contro Tomer-Yerushalmi, mentre membri dell'opposizione hanno criticato l'incitamento. Il Ministro della Difesa Israel Katz ha poi dichiarato che "non sarebbe tornata al suo incarico, data la gravità dei sospetti che la circondano".
Attualmente, oltre 10.000 palestinesi, tra cui donne e bambini, sono detenuti nelle carceri israeliane, spesso senza accuse, e subiscono torture, fame e negligenza medica, condizioni che hanno causato numerosi decessi, secondo organizzazioni palestinesi e israeliane per i diritti umani.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|