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Mamdani: felici e scontenti
di
Gianluca Testoni
Buongiorno. New York, l'America, ha il suo primo Sindaco Socialista. Non socialdemocratico(questa è la definizione dei media italici per svalutare la posizione del neoeletto) ma iscritto ai dem in quota socialista come Bernie Sanders di cui è il pupillo.
Oggi tutti si sono svegliati esperti in politica locale e probabilmente guardando Mississipi masala il capolavoro della mamma del nuovo Sindaco di New York. Ovviamente vi abbeverate agli scritti e detti di Mieli Molinari Sechi Merlo Riotta Rampini ecc, con i quali spero non siate d'accordo MAI.
Ovviamente ci sonmo anche quelli che a Zohran Mamdami misurano i gradi di socialismo perché soli detentori della fede. Normale, siamo italiani eccezionali acrobati per salire sul carro del vincitore carichi d'invidia e pronti a scendere in corsa senza fare un plissé.
New York, metropoli da sempre democrat tranne due pause con Rudy Giuliani e Michael Bloomberg. È la città con più ebrei al Mondo circa 1,8 milioni. Gli italiani sono, con i loro 3,7 milioni, la comunità etnica più grande della NYC. Subito dopo la città metropolitana di Roma l'aggregato di italiani più grande al Mondo. Queste due etnie da sole fanno il 65% della popolazione in città e il 22% nell'area della metropoli.
La New York di Trump è l'unica grande città USA dove l'etnia tedesca (quella di Donald) è in forte minoranza (11% su tutta l'area e interland). Se si pensa che il 20% dei residenti è ispanofono ai WASP (White Anglo-Saxon Protestant) resta ben poco.
L'importanza di queste percentuali si è riverberata anche nei candidati a Sindaco, il Repubblicano Curtis Sliwa è cattolico e italo-polacco d'origine, l'ex Governatore Andrew Cuomo è cattolico e di, politicamente, nobili lombi italiani e questa volta corre da indipendente perché trombato alle primarie democrat (rappresenta la finanza newyorkese e tante altre brutte cose).
Quindi? Nihil novi sub soli?!? Zohran Mamdami non appartiene a nessuna delle etnie qui elencate per di più è ugandese figlio di indiani(!) nato a Kampala e da pochi anni cittadino statunitense parla 5 lingue che ha usato per dei geniali spot elettorali che i social non censuravano perché Trump aveva detto che se avesse vinto questo comunista (sic!) lui avrebbe tagliato i fondi a New York City.
Zohran non è comunista ma si dichiara SOCIALISTA definizione passibile di arresto in alcuni dei 50 Stati federati. Ha una reale piattaforma elettorale di sinistra e non populista che prevede di tassare i multimilionari (la Grande Mela è il posto al mondo con più alta densità di questa fauna) per rimpinguare le casse comunali e fornire nuovi servizi gratuiti anche in materia di Sanità.
I sondaggi lo davano in testa nonostante i miliardari a partire da Bloomberg si fossero autotassati per più di 60 milioni in due giorni (!) per fare una campagna CONTRO Mamdami.
Di Trump ho già detto, aggiungo che avrebbe votato Cuomo pur di non far vincere il mussulmano. Si perché per una nemesi del destino a NYC il nuovo Sindaco oltre all'Islam ed alla Umma internazionale sostiene anche il Jihad. Anche Repubblica si è scatenata contro come se anche noi italiani votassimo, idem Corriere ecc. Un motivo in più per guardare con curiosità e simpatia Zorhan Mamdami.
Ha 34 anni ed è figlio di un Professore Indiano della Columbia University arrivato in America con una borsa di studio JFKCenter primo di 23 studenti di tutta l'Africa e dalla carriera accademica (e non) sfolgorante. La madre invece, come ho scritto, è "solo" Mira Nair regista indiana Leone d'Oro Mississipi Masala, Monson Wedding.
Tranne Zohran (dal 2018) nessuno in famiglia è cittadino americano.
 
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