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La famosa Signora Rachel anche se attaccata si spende per Gaza
di Marilina Mazzaferro
Ai Glamour Women of the Year Awards 2025, tenutisi il 4 novembre al Plaza di New York, la "signora Rachel" (Rachel Accurso) ha sfruttato la sua presenza per trasmettere un messaggio sentito e inequivocabilmente politico a sostegno dei bambini di Gaza. Il suo look da red carpet non era solo un gesto di moda; era una forma di sostegno.
Glamour ha rivelato che, prima dell'evento, la signora Rachel aveva chiesto ai bambini di Gaza di creare opere d'arte che raccontassero le loro storie personali. Queste immagini sono state poi ricamate su un abito riciclato che ha indossato alla cerimonia.
Ogni illustrazione, ha spiegato, aveva un significato profondo e ogni bambino sapeva che la sua storia sarebbe stata vista. "Penso a tutti i più piccoli presenti e a cosa possiamo fare per loro", ha detto la signora Rachel ai conduttori della diretta streaming Brooks e Grace Ann Nader. "Porto le loro storie nel cuore", ha detto, aggiungendo di aver portato con sé le foto stampate di tutti i bambini all'evento, aggiungendo: "Conoscono tutti l'abito e sono così emozionati".
Più che un semplice gesto simbolico, l'abito è servito come mezzo per mettere in luce l'umanità e la resilienza dei bambini che vivono in guerra. Attraverso di esso, la signora Rachel sperava di dare risalto alle loro storie e di far luce sulle loro continue sofferenze.
Rachel Accurso è nota soprattutto per i suoi contenuti educativi per bambini, ma è anche diventata una delle voci più in vista negli Stati Uniti a sostegno dei bambini di Gaza. La sua presenza mediatica comprende oltre 13 miliardi di visualizzazioni su YouTube, nove libri, una linea di giocattoli bestseller e una serie Netflix con oltre 53 milioni di visualizzazioni.
Ma è il modo in cui usa questa piattaforma, non solo per l'istruzione, ma anche per la giustizia e i diritti umani, che le è valso un posto tra le Donne Glamour dell'Anno 2025. "Il mio amore e la mia cura per i bambini non si fermano ai miei figli", ha dichiarato in precedenza a Glamour.
"Non si fermano ai bambini del nostro Paese. Abbracciano tutti i bambini del mondo... I bambini dovrebbero avere diritti umani, e i bambini hanno diritti umani". Ha continuato: "Per me, il fatto che gli adulti deludano i bambini e non seguano quelle linee guida è davvero sconvolgente".
La signora Rachel ha sottolineato di partecipare regolarmente a briefing per capire cosa significhi per i bambini che vivono nelle condizioni più difficili, anche a Gaza. "Non credo che avere una piattaforma comporti aspetti negativi", ha affermato. "Uno degli aspetti positivi è la possibilità di evidenziare i problemi e far arrivare un messaggio a un pubblico più vasto. Credo che sia una grande responsabilità che dovrebbe essere sfruttata il più possibile."
Indossando letteralmente le loro storie, la signora Rachel ha ricordato al mondo che i bambini di Gaza non sono solo statistiche o vittime; sono individui con voci, sogni e il diritto di essere visti e protetti.
Il sostegno vocale della signora Rachel ai bambini di Gaza è iniziato nel maggio 2024, quando ha lanciato una raccolta fondi a favore dei bambini colpiti dalla guerra, anche a Gaza e in altre zone di guerra. Da allora, ha costantemente utilizzato la sua piattaforma per far luce sulle sofferenze dei bambini palestinesi.
Uno dei momenti più significativi è stato il 21 maggio, quando ha pubblicato un video in cui cantava "Hop Little Bunnies" insieme a Rahaf, una bambina di 3 anni di Gaza che ha perso le gambe in un attacco aereo israeliano. Il video emozionante ha avuto risonanza globale e ha ulteriormente amplificato il suo messaggio.
In seguito alla sua presa di posizione pubblica, la signora Rachel è diventata bersaglio di critiche da parte dell'organizzazione filo-israeliana StopAntisemitism. Il gruppo l'ha accusata di diffondere "propaganda allineata ad Hamas" e ha chiesto al Procuratore Generale Pam Bondi di indagare se fosse stata "retribuita" per il suo impegno.
Parlando alla NPR, ha riconosciuto il peso emotivo della reazione negativa, affermando: "È davvero doloroso. E devo ricordare a me stessa che le persone non conoscono il mio cuore, e le persone cercano di dirti chi sei, ma tu sai chi sei. E so quanto profondamente e equamente mi preoccupo per tutti i bambini, e in questa situazione faccio affidamento sulla mia fede".
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