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                    Buon 4 novembre 
                     di 
    Rinaldo Battaglia * 
                   
                    
Alessandro Ruffini - di cui ieri vi ho parlato - venne fucilato dai suoi connazionali carabinieri per ordine del suo generale Andrea Graziani il 3 novembre 1917. 
Un giorno e un anno dopo, la Grande Guerra per noi italiani sarebbe finita.
Quella guerra. Ma presto altre guerre presero subito quel posto.
Scriveva 60 anni fa Friedrich Dürrenmatt che 'quando lo Stato si prepara ad assassinare si fa chiamare Patria'. 
Si sbagliava?  
E ultimamente questa parola sta girando con molta più frequenza che nel passato. 
Casualità?
4 novembre 2025 – 107 anni dopo - Rinaldo Battaglia 
Liberamente tratto dal mio ‘Il tempo che torna indietro – Terza Parte” - Amazon – 2025
Friedrich Dürrenmatt nacque il 5 gennaio 1921 a Konolfingen, in Svizzera, e morì il 14 dicembre 1990 a Neuchâtel, dove aveva vissuto gli ultimi 38 anni. Scrisse molte opere teatrali di successo come 'La visita della vecchia signora' (1956) e 'I fisici' (1962) e agli adattamenti cinematografici di suoi romanzi gialli, come 'Il giudice e il suo boia' (1952) o 'La promessa' (1958). Ma pubblicò anche saggi filosofici, alcune opere autobiografiche dell'ultimo periodo della sua vita e si dedicò all'opera pittorica, realizzata parallelamente all'attività letteraria. Nel corso della sua carriera, Dürrenmatt ricevette numerosi premi e forti riconoscimenti quale sottile e puntuale critico della nostra società contemporanea.
* Coordinatore Commissione Storia e Memoria dell'Osservatorio
 
                  
           
       
                   
                       
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