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Libano: esercito si mobilita al confine dopo attacchi israeliani
di Leandro Leggeri
Secondo quanto riferisce Middle East Eye, l’esercito libanese ha mobilitato le proprie forze nella zona di Meiss El-Jabal, nel sud del Libano, in risposta a movimenti di truppe israeliane lungo la linea di confine.
Fonti dell’agenzia statale NNA riportano che veicoli e unità dell’esercito libanese sono stati dispiegati rapidamente dopo che l’esercito israeliano ha innalzato lo stato di allerta nelle aree occupate adiacenti.
La mobilitazione segue le direttive del presidente libanese Joseph Aoun, che nei giorni scorsi ha ordinato alle forze armate di “contrastare qualsiasi incursione israeliana nel sud del Paese”, dopo un raid che aveva causato la morte di un impiegato municipale a Blida.
Nelle ultime ore, un drone israeliano ha lanciato tre missili nei pressi dell’incrocio Zefta–Nmeiriyeh, nella regione di Nabatieh. Nonostante la tregua in vigore dal novembre scorso, Israele continua a condurre attacchi aerei nel sud del Libano, colpendo aree civili e operatori umanitari.
Decine di persone – tra cui medici, giornalisti e civili – sarebbero state uccise da raid israeliani che violano sistematicamente il cessate il fuoco con Hezbollah, alimentando nuove tensioni lungo la frontiera.
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