Il continente rimbambito
di Guglielmo Mengora

L'Economist, che Lenin aveva definito "un giornale che parla a nome i milionari britannici", dimostra di avere imparato la lezione. Ora parla a nome della borghesia statunitense.

E la borghesia statunitense, i miliardari (a debito, quindi con i soldi degli altri) USA hanno deciso quale sia il piano.

"L'opportunità dell'Europa", titola. Cioè, l'opportunità dell'Europa è la guerra. "Le motivazioni finanziarie per aiutare l'Ucraina" ma insieme con i soldi in copertina c'è l'elmetto per chiarire meglio il concetto.

Questo numero è pieno di cose interessanti e spaventose di cui si parlerà ma intanto registriamo che gli Stati Uniti hanno deciso di sbarazzarsi dell'ultimo concorrente interno, quell'Unione Europea piena di milionari che per anni hanno creduto di essere miliardari USA.

Per l'Economist ormai è tutto deciso perché il costo della guerra contro la Russia è ormai inferiore al costo di non farla. E lo spiegano con tanto di cifre.

"L'Europa deve farsi coraggio e riconoscere la propria forza. Il suo budget militare è già 4 volte superiore a quello della Russia. La sua economia 10 volte più grande. Invece di esitare nella battaglia finanziaria con il Cremlino, l'Europa deve buttarcisi dentro - e vincere la guerra".

La crisi che pervaderà i paesi europei se accettano lo status quo, cioè la vittoria militare della Russia sulla NATO, sarà così devastante che sarebbe meglio subire i danni della guerra e sperare di vincere.

Capolavoro del Continente Rimbambito.

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