Migranti: Meloni gridava una cosa e ne fa un'altra
di Aranka Korosi

Qualche anno fa, Giorgia Meloni urlava dai palchi che

“la più grande menzogna è che l’Italia abbia bisogno di immigrati perché non si fanno più figli. In Italia non si fanno più figli perché la gente, anche grazie all’immigrazione incontrollata, non guadagna abbastanza da prendersi la responsabilità di mettere al mondo un bambino.”

Parole dure, gridate per raccogliere applausi e voti.

Poi, una volta a Palazzo Chigi, 𝙝𝙖 𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙚𝙨𝙖𝙩𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙡’𝙤𝙥𝙥𝙤𝙨𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝙘𝙞𝙤' 𝙘𝙝𝙚 𝙥𝙧𝙚𝙙𝙞𝙘𝙖𝙫𝙖: 𝙝𝙖 𝙖𝙥𝙥𝙧𝙤𝙫𝙖𝙩𝙤 𝙪𝙣 𝙙𝙚𝙘𝙧𝙚𝙩𝙤 𝙛𝙡𝙪𝙨𝙨𝙞 𝙘𝙤𝙣 𝙣𝙪𝙢𝙚𝙧𝙞 𝙧𝙚𝙘𝙤𝙧𝙙, programmando l’ingresso di centinaia di migliaia di lavoratori stranieri.

Dov’è finita la Meloni “patriota”, quella che giurava che l’Italia non aveva bisogno di immigrati?

Semplice: è sparita, sostituita dalla Meloni del potere, quella che piega la verità alle esigenze del momento. La stessa che oggi, dopo anni di propaganda contro “l’invasione”, scopre improvvisamente che 𝙜𝙡𝙞 𝙞𝙢𝙢𝙞𝙜𝙧𝙖𝙩𝙞 𝙨𝙚𝙧𝙫𝙤𝙣𝙤 𝙚𝙘𝙘𝙤𝙢𝙚.

Ipocrisia pura. La coerenza non è mai stata il suo punto forte.

E il problema non è cambiare idea: il problema è 𝙖𝙫𝙚𝙧 𝙘𝙤𝙨𝙩𝙧𝙪𝙞𝙩𝙤 𝙪𝙣𝙖 𝙘𝙖𝙧𝙧𝙞𝙚𝙧𝙖 𝙥𝙤𝙡𝙞𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙚 𝙗𝙪𝙜𝙞𝙚, 𝙞𝙣𝙜𝙖𝙣𝙣𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙢𝙞𝙡𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙙𝙞 𝙞𝙩𝙖𝙡𝙞𝙖𝙣𝙞.

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