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Femminicidi: media la smettano con sconti narrativi ai carnefici
di Roberta Altrui *
Sto leggendo del femminicidio della 29enne Pamela Genini ad opera del suo ex di 52 anni.
Su parecchi giornali l'assassino è definito "ragazzo".
Ecco, io questa infantilizzazione deresponsabilizzante di uomini fatti, non la reggo, proprio non la digerisco.
Secondo me dobbiamo avere ben chiaro che, nella vita di tutti i giorni, dei maschi che dopo i 35 anni si autodefiniscono "ragazzi" e si crogiolano in atteggiamenti immaturi, sono allarmanti. Non sono attraenti.
Però finché lo fanno loro, va bene, capita, ma, se questa narrazione approda sulle testate giornalistiche nazionali, è inquietante.
Questo assassino è un uomo che ha scelto di ammazzare la sua ex.
Non è un ragazzino, non è un matto, non è una mela marcia, è un uomo.
Basta sconti narrativi a questi carnefici.
* La dott.ssa Altrui è Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'età evolutiva, Educatrice Socio-pedagogica e consulente familiare
 
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