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Finché non ci scappa il morto
di Raffaele Florio
Continuiamo pure a fingere che le facce da duro, le catene d’oro, le barbe curate a lama e le pose da gangster siano solo “moda”.
Che i riferimenti a Gomorra e Il Padrino siano solo cinema.
La verità è che c’è una cultura della violenza che abbiamo smesso di riconoscere.
Che tolleriamo, persino ammiriamo, fino a quando non ci scappa un morto.
Non servono più parole: servono pene vere, armi bandite e una presenza costante dello Stato nei quartieri dove la legge non arriva più.
Perché chi prova a fermare una rissa non dovrebbe mai morire per questo.
 
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