Remigrazione è barbarie
di Francesco P. Esposito *

In USA stanno deportando in carcere o all’estero anche cittadini statunitensi, ma di origine straniera.

Non deportano svizzeri che lavorano in società finanziarie, quelli non vengono mai fermati dall’Ice.

Stanano casa per casa i più poveri e scuri di viso, anche se regolari o in attesa di rinnovo del visto.

Stiamo attenti a non liquidare Merdacci e Malvini come fenomeni da baraccone, perché la pulizia etnica made in USA può accadere anche qui.

E io che venivo chiamato con disprezzo “Napoli” dal professore di religione della Lega Lombarda so cosa significa subire razzismo e violenza.

Meno male che avevo una famiglia meravigliosa alle spalle, perché il mio sogno giovanile sarebbe stato mettere una b*mba alla sede di quel partito di zoticoni razzisti.

Il male nasce anche così, solo lo studio mi ha salvato.

* Criminologo forense, Componente del Comitato Tecnico-Giuridico dell'Osservatorio

Dossier diritti