Saleh è stato ucciso
di Clara Statello

Morire il giorno dopo della tregua, dopo essere sopravvissuto al genocidio. Il giornalista Saleh al Jaafari non meritava questa fine.

Lo avevo iniziato a seguire da subito, da quando Israele aveva iniziato l'operazione finale per il genocidio di Gaza.

Aveva cominciato come un semplice blogger, con un cellulare in mano, un normale ragazzo che si precipitava sul luogo dei bombardamenti.

Ha documentato tante stragi, come un normale ragazzo, con un maglione o una t-shirt, urlando allau akbar davanti all'orrore che si presentava ai suoi occhi e che ci presentava ai nostri.

Poi era diventato giornalista, non so per quale testata lavorasse.

La milizia Daghmush legata a Israele ha giustiziato il giornalista con sette colpi di pistola a bruciapelo dopo averlo tenuto prigioniero per diverse ore.

Era ad al Sabra, per fare riprese. Il suo lavoro.

La sua morte è stata confermata dall'ospedale.

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