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Piano di Trump pulizia etnica pianificata
di Roberto DB
Il cosiddetto piano di pace di Trump altro non è che "un genocidio ed una pulizia etnica pianificati", parafrasando un comunicato del Fplp.
...l'Anp , depoliticizzata, dovrebbe essere parte attiva del controllo amministrativo della Striscia di Gaza, o meglio di quel che ne resta, niente elezioni, disarmo della Resistenza, ricostruzione con fondi esteri, un comitato internazionale di supervisione che sembra la replica del quartetto del 2001 senza la Russia, ma ancora con Tony Blair(sic!)...
Insomma, il brand umanitario per distruggere l'identità ed i diritti del popolo Palestinese... dei profughi non si parla, della restituzione delle terre occupate, colonizzate ed espropriate neppure, di risarcimento men che meno, e della imprescrittibilità del genocidio ancor meno di meno.
Di fatto Israele ne esce assolta e 70000 civili massacrati senza colpevoli.
Ora io non giudico la Resistenza Palestinese e so bene come si è arrivati al 7 Ottobre, ma come pensavamo nel 1993 che gli accordi di Oslo avrebbero legittimato solo un'accelerazione del progetto coloniale di Israele (e come avemmo ragione), così penso oggi che un accordo al Cairo aprirebbe la strada ad una terza intifada, ad una nuova guerra, ad un nuovo massacro... ed Hamas non avrebbe nemmeno gli alibi di Arafat che comunque era stato capace di tessere una fitta rete di relazioni internazionali anche al di fuori della sin troppo ambigua Lega Araba.
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