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7 ottobre: negata indagine indipendente su israeliani vittime di Israele
di Rosa Rinaldi
Una delle colpe più grandi di Israele è stata quella di non aver permesso inchieste indipendenti sul 7 ottobre, come sarebbe stato giusto fare
Invece mostrò alcuni filmati a "giornalisti amici" (che la stampa indipendente non ha potuto visionare) e ha immesso nel sociale una quantità di balle incredibile che ancora oggi circolano (dagli stupri di massi ai neonati bruciati alle mutilazioni).
Tra l'altro a cosa serviva la verità se già dalle luci dell'alba Halevi dichiarò che Gaza sarebbe stata distrutta?
Anzi, sarebbe stata controproducente.
Peter Cohen scrive
"Testimonianze di sopravvissuti, soldati e comandanti delle IDF, documentate dai media israeliani, confermano che fu dato l'ordine di colpire ogni auto diretta a Gaza.
200 auto erano avvolte in nodi, così gravi che il bilancio ufficiale delle vittime israeliane fu rivisto da 1400 a 1200, perché 200 palestinesi erano stati erroneamente conteggiati come israeliani morti.
Le auto furono danneggiate in un modo che non poteva essere stato causato da armi leggere palestinesi e sono compatibili con i missili Hellfire lanciati dagli elicotteri Apache utilizzati dalle IDF.
Fu anche dato l'ordine di distruggere le case nel kibbutz e che i danni a circa 40 abitazioni erano compatibili con i proiettili dei carri armati israeliani e non con le armi leggere dei palestinesi.
Non sappiamo quanti israeliani siano stati uccisi in questo modo. L'inchiesta di Al Jazeera ne ha confermati 58, ma potrebbero essere state centinaia.
Tutto ciò potrebbe essere confermato da un'indagine indipendente, ma le IDF hanno distrutto e seppellito le auto entro pochi mesi dal 7 ottobre e si sono rifiutate di consentire tale indagine. Hamas ha ripetutamente chiesto un'indagine del genere".
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