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Su Segre centrodestra ribalta atteggiamento
di David Cappellini
Nell'ottobre del 2019, la votazione al senato per istituire la Commissione Segre vide il centrodestra compatto, astenersi.
Al momento dell'annuncio dell'esito della votazione, durante l'applauso dell'allora maggioranza per il passaggio della mozione, il centrodestra rimase in silenzio e seduto in aula.
Le motivazioni fornite dall'allora opposizione per questo atteggiamento di assoluta freddezza, se non di contrarietà, furono le più disparate e insulse.
Oggi invece, vediamo membri della maggioranza, gli stessi che in Senato stettero silenziosi e seduti sei anni fa, urlare all'antisemitismo ed indignarsi per il gesto di Francesca Albanese a La7.
La Segre, per come la penso io, negando il genocidio di Gaza, ha sbagliato completamente ed ha assunto una posizione filosionista che non le fa onore. Tanto più che lei, il genocidio, lo ha vissuto sulla propria pelle.
Qualcuno trova invece sconcertante, la reazione di Giubilei in tv e di tutto il centrodestra, giornali di regime inclusi, che cambia totalmente posizione e dal rifiutare apertamente un'iniziativa politica della Segre, passa a giubilarla pubblicamente.
Per me non c'è da sorprendersi, il nostro centrodestra è tutto quanto al soldo di Israele. La Maiorino insinuà la verità bacchettando il sionista Tajani in senato, in modo molto raffinato, ma dipingeva sommessamente la realtà.
I traffici che continuiamo a mantenere con lo stato criminale israeliano, per un manipolo di mercanti senza dignità, che agiscono da lobbisti in barba ad ogni decenza etica e morale, valgono di più di un minimo di coerenza politica ed ideologica e non fanno niente per nasconderlo.
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