Governo affida la sicurezza al Mossad?
di Elisa Fontana

Sembra la trama di un film, ma purtroppo è solo un altro scalino dell’asservimento di questo nostro governo ad Israele.

Si apprende che per la partita di calcio del prossimo 14 ottobre Italia-Israele che si giocherà ad Udine il ministro Piantedosi ha autorizzato il MOSSAD a scortare la nazionale israeliana e coadiuvare le nostre forze dell’ordine nella gestione dell’ordine pubblica.

Ma cosa significa “coadiuvare”? Quali sono le regole d’ingaggio? Cosa può e non può fare il Mossad? Quanti sono? E soprattutto, non avevamo risorse, competenze e mezzi per pensare autonomamente alla sicurezza?

Questo governo non solo non accenna a recidere le collaborazioni con Israele, non solo continua a vendere armi ad uno Stato genocidario, non solo riceve e scorta i suoi soldati nei luoghi di vacanza in Italia, ma adesso addirittura gli appalta pure la sicurezza sul nostro territorio.

Cosa già avvenuta a Parma a settembre per la presenza dell’ex ministro Olmert ad un dibattito pubblico.

Anche in quell’occasione il Mossad aveva coadiuvato le nostre forze dell’ordine per la sicurezza, aveva, cioè, impedito a chiunque dissentisse di entrare nella piazza dove si svolgeva il dibattito.

Insomma, ci avviamo ad essere un Paese a sovranità limitata e viene spontaneo chiedersi dov’è finito l’orgoglio di questa nazione di cui tanto strombazza Giorgina?

Non ci sono parole sulla deriva a cui stiamo assistendo.

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