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Flotilla risponde alle bugie di Israele sul carico trasportato
di Tamara Gallera
Venerdì gli organizzatori della Global Sumud Flotilla hanno denunciato le affermazioni israeliane secondo cui la sua missione umanitaria a Gaza avrebbe trasportato pochi o nessun aiuto umanitario, definendo le accuse "verificabilmente false".
In una dichiarazione, la flottiglia ha affermato che le sue navi erano "meticolosamente documentate, cariche di forniture mediche, cibo e altri beni salvavita per la popolazione di Gaza, sistematicamente affamata da Israele".
Ha aggiunto che giornalisti, osservatori dei diritti umani, parlamentari e gruppi umanitari avevano già confermato la presenza di aiuti a bordo.
"La smentita di Israele non è altro che l'ennesima voce di una lunga serie di menzogne", si legge nella dichiarazione, esortando i media internazionali a smettere di amplificare le affermazioni ufficiali israeliane.
La flottiglia ha sottolineato che la sua missione è sempre stata chiara: rompere il blocco su Gaza e stabilire un corridoio umanitario per la consegna continua di aiuti.
Ha riconosciuto che, sebbene le scorte a bordo fossero limitate, erano entrambe "reali perché urgentemente necessarie, e rappresentative perché le navi civili non possono trasportare l'intera portata degli aiuti di cui Gaza ha bisogno, cosa che diventa possibile solo con la revoca del blocco".
La flottiglia ha accusato Israele di condurre una "sistematica campagna diffamatoria" per delegittimare gli sforzi volti a far rispettare il diritto internazionale, cercando al contempo di oscurare le prove delle proprie violazioni.
La dichiarazione ha citato una serie di disinformazioni, sottolineando le smentite israeliane di aver bombardato ospedali, affamato civili, bloccato convogli ed eseguito operatori umanitari, tutti fatti documentati da agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni per i diritti umani e giornalisti.
"Ripetere le falsità di Israele oggi significa rendersi complici dell'insabbiamento di un genocidio", ha affermato la flottiglia, avvertendo che i media non hanno alcun obbligo di amplificare la propaganda che è già stata smentita "a costo di centinaia di migliaia di vite palestinesi".
La dichiarazione concludeva: "I fatti sono chiari: la flottiglia trasportava aiuti umanitari, Gaza viene deliberatamente affamata e Israele sta perpetrando un genocidio. È dovere della comunità internazionale smettere di perpetuare le menzogne di Israele e iniziare ad agire per porre fine al suo blocco, alla sua carestia e al suo genocidio".
In precedenza, il Ministero degli Esteri israeliano aveva affermato in un post su X che non c'erano aiuti a bordo delle imbarcazioni della flottiglia.
In Italia parte della stampa di destra ha scritto che le imbarcazioni della Flotilla caricavano alcool e droga ed è ragionevole che queste affermazioni finiscano in tribunale.
Giovedì, le forze navali israeliane hanno attaccato e sequestrato le navi della Global Sumud Flotilla e arrestato oltre 470 attivisti provenienti da oltre 50 paesi. La flottiglia stava tentando di consegnare aiuti umanitari a Gaza e di contestare il blocco israeliano dell'enclave.
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