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Israele ferma attacco a Gaza dopo risposta di Hamas
di Mauro W. Giannini
Secondo i media israeliani, la leadership politica di Israele ha ordinato alle forze di occupazione israeliane di interrompere l'offensiva di terra in corso a Gaza City.
La decisione, secondo quanto riferito, fa seguito alle pressioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump affinché sospendesse gli attacchi e desse priorità alla fine della guerra e alla liberazione dei prigionieri della Resistenza palestinese. La decisione arriva anche dopo che il Movimento di Resistenza Islamico - Hamas ha rilasciato una prima risposta al piano di Trump.
Secondo i media israeliani, le truppe sul terreno si concentreranno ora esclusivamente su "operazioni difensive", sottolineando che tutte le capacità saranno reindirizzate al Comando Meridionale israeliano per proteggere i soldati dell'occupazione, mentre si prepara la "prima fase" del piano di Trump per garantire il rilascio dei prigionieri.
Il Capo di Stato Maggiore israeliano, Tenente Generale Eyal Zamir, ha convocato una riunione con i generali di grado superiore per una "valutazione speciale della situazione alla luce degli sviluppi". In una dichiarazione, Zamir ha sottolineato che la prontezza operativa e la rapida risposta alle potenziali minacce rimangono fondamentali, anche se le operazioni offensive sono sospese.
"Alla luce della delicatezza operativa, le forze devono dimostrare maggiore prontezza e consapevolezza", si legge nella dichiarazione.
In precedenza, l'ufficio del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva confermato che Israele è pronto ad attuare la fase iniziale del piano mediato dagli Stati Uniti, che prevede il rilascio di tutti i prigionieri.
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