Flotilla: 223 arrestati, 23 barche continuano verso Gaza
di Viola Fiore

Solo una parte delle imbarcazioni sono state attaccate, oltre 20 continuano a navigare verso Gaza, mentre gli attivisti "arrestati" sono oltre 220.

La Global Sumud Flotilla ha condiviso su Instagram i nomi e le nazionalità dei 223 attivisti a bordo delle 15 imbarcazioni attaccate.

Gli attivisti a bordo delle navi attaccate da Israele erano di varie nazionalità, tra cui spagnoli, italiani, brasiliani, turchi, greci, americani, tedeschi, svedesi, britannici e francesi, e molti altri.

Il Ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato, tramite il social media statunitense X, che gli attivisti arrestati sono in viaggio verso il porto israeliano di Ashdod, da dove saranno deportati in Europa.

Il sistema di tracciamento ufficiale della flottiglia ha mostrato che 21 imbarcazioni sono state attaccate dalle forze israeliane, mentre altre 23 proseguono il loro viaggio verso Gaza.

Secondo il sistema di tracciamento, la nave Mikeno è entrata nelle acque territoriali di Gaza; tuttavia, il segnale di tracciamento è stato perso quando si trovava a circa 9,3 miglia nautiche da Gaza.

Secondo Erdem Ozveren, un attivista turco della missione globale, la loro nave si trova a meno di 30 miglia nautiche (55 chilometri) da Gaza.

La Global Sumud Flotilla ha affermato che le forze israeliane hanno circondato le imbarcazioni mentre navigavano verso Gaza per sfidare un blocco israeliano che dura da anni. Gli attivisti hanno segnalato interferenze al segnale e interruzioni delle comunicazioni a bordo della maggior parte delle imbarcazioni.

Diversi attivisti hanno pubblicato sui social media dei video in cui si vedono imbarcazioni della marina israeliana avvicinarsi al convoglio e ordinare loro di cambiare rotta.

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