Flotilla: gettano fango
di Marinella Puleo

Il fango gettato sulla Global Sumud Flotilla non è un semplice gesto di disprezzo: è un’operazione calcolata e meschina, messa in atto da chi teme la forza della verità e la dignità della resistenza.

Quando non si riesce a fermare un’idea, si cerca di infangarla. Quando non si possono zittire le voci, si tenta di screditarle. È una strategia vecchia quanto il potere stesso: screditare per dominare, confondere per indebolire.

Chi dileggia la flotilla non ha compreso il senso ultimo della missione: focalizzarsi sugli assetti mondiali calibrati sulla vessazione; su chi "comanda"!

I membri della flotilla non sono degli sprovveduti; sono dei catalizzatori e chi non capisce è stupido o in malafede!

Le accuse lanciate contro la Flotilla non parlano di lei, ma di chi le formula.

Il fango, infatti, non copre: rivela. Rivela la povertà morale di chi confonde la propaganda con la giustizia e la menzogna con la legittimità.

La Global Sumud Flotilla rappresenta un simbolo concreto di solidarietà internazionale, di coraggio collettivo e di determinazione contro l’oppressione, punto.

Gettate pure fango. Il fango si asciuga, cade, scompare. La dignità resta.

Resta nelle azioni di chi non si piega, nella memoria dei popoli, nelle pagine della storia che, prima o poi, presenta il conto a chi ha costruito il proprio potere sull’inumanità.

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