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Flotilla: aggiornamento delle cinque del mattino
di Marilina Mazzaferro
La Global Sumud Flotilla ha dichiarato che le forze israeliane hanno circondato le imbarcazioni mentre navigavano verso Gaza per sfidare un blocco israeliano durato anni. Gli attivisti hanno segnalato interferenze nei segnali e interruzioni nelle comunicazioni a bordo della maggior parte delle imbarcazioni.
Gli organizzatori accusano le forze israeliane di aver usato violenza e maltrattato gli attivisti durante l'intercettazione.
Il Comitato Internazionale per la Rottura dell'Assedio a Gaza (ICBSG) ha confermato che le forze israeliane hanno attaccato sei navi, tra cui Alma, Sirius, Adara e Deir Yassin. Diversi attivisti hanno pubblicato video sui social media che mostrano imbarcazioni della marina israeliana avvicinarsi al convoglio e ordinare loro di cambiare rotta.
"Siamo attaccati in questo momento dall'esercito sionista (israeliano)", ha dichiarato l'ICBSG sulla piattaforma del social media statunitense X. "Alcune navi sono già state intercettate e lo stato di emergenza è stato dichiarato a bordo di tutte le imbarcazioni.
"Massima allerta. Le nostre imbarcazioni vengono intercettate illegalmente. Le telecamere sono offline e le imbarcazioni sono state abbordate da personale militare."
Il comitato ha accusato Israele di aver usato violenza contro gli attivisti, affermando che le forze navali hanno speronato una nave, schierato idranti e abbordato con la forza altre imbarcazioni, mentre "maltrattavano brutalmente equipaggi pacifici provenienti da 50 paesi in tutto il mondo".
Gli organizzatori hanno affermato che finora sono stati arrestati circa 70 attivisti.
Il Ministero degli Esteri israeliano ha confermato che alcuni attivisti sono stati arrestati e saranno trasferiti in un porto israeliano. Ovviamente non si ratta di regolari arresti, visto che sono stati effettuati in acque internazionali e tutta l'operazione è illegale. Si potrebbero definire sequestri di persona.
Il Ministero ha affermato che le forze navali hanno raggiunto la flottiglia e hanno ordinato agli attivisti di dirottare verso il porto di Ashdod, nel sud di Israele, per un'ispezione prima che gli aiuti potessero essere trasferiti a Gaza.
Il canale israeliano Channel 13, citando fonti, ha affermato che l'operazione per sequestrare la flottiglia continuerà fino a giovedì.
Su 48 imbarcazioni ne sarebbero state arrembate in un primo tempo sei, anche se pure di una settima si sono persi i contatti.
Gli altri attivisti sono andati avanti verso Gaza e alle 20:30 - poco dopo l'arrembaggio - erano a 70 miglia dalla costa.
Lo dichiarano in una nota gli attivisti spiegando che “intorno alle 20:30 ora di Gaza, più imbarcazioni della Global Sumud Flotilla in particolare Alma, Surius e Adara sono state illegalmente intercettate e abbordate dalle Forze di Occupazione Israeliane in acque internazionali. Prima di abbordare illegalmente le navi, sembra che le imbarcazioni navali israeliane abbiano intenzionalmente danneggiato le comunicazioni delle navi, nel tentativo di bloccare i segnali di soccorso e interrompere la diretta streaming dell’abbordaggio illegale”.
“Questo rappresenta un attacco illegale contro operatori umanitari disarmati in acque internazionali. - hanno continuato - Chiediamo ai governi, ai leader mondiali e alle istituzioni internazionali di esigere la sicurezza e il rilascio di tutti i presenti a bordo e di continuare a monitorare attentamente la situazione”.
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha detto di essere stato in contatto con il Ministro degli Esteri israeliano Sàar in merito all’assistenza dei cittadini italiani a bordo della Flotilla che sono stati fermati dalla Marina israeliana. Lo riferisce la Farnesina in una nota. L’intero equipaggio delle navi sarà trasferito al porto di Ashdod e trattenuto in centri adibiti a tal fine.
I membri della Flotilla potranno scegliere tra due alternative. La prima è accette l’espulsione volontaria immediata, che avverrà nei tempi più rapidi possibili. La seconda è rifiutare l’espulsione immediata, accettando una detenzione in carcere in attesa di rimpatrio forzato. In questo caso, membri della Flotilla dovranno attendere il provvedimento di respingimento dell’Autorità giudiziaria, la cui pronuncia giunge generalmente dopo 48-72 ore.
Tuttavia, "Tutti i governi devono interrompere i rapporti con il sionismo genocida" ha detto da bordo la politica e attivista argentina Cele Fierro. Lo stesso messaggio è portato dai manifestanti di diversi paesi del mondo, che stanotte sono scesi in piazza da Istanbul a Berlino, e anche in Italia.
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