Flotilla: non siamo importanti noi ma Gaza. Adesso bloccate tutto!
di Tamara Gallera

Suonano come lasciti e come esortazioni all'azione i commenti di alcuni attivisti a bordo della Global Sumud Flotilla prima che cessassero le comunicazioni.

Thiago Avila, brasiliano:

"Stiamo raggiungendo il momento decisivo per la nostra Global Sumud Flotilla e ABBIAMO BISOGNO DI VOI!
Le informazioni che stanno pianificando un'intercettazione illegale della nostra missione aumentano di minuto in minuto e dobbiamo fermare questi piani!

Ribellatevi per la Palestina! Ribellatevi per Gaza e per una società libera dal genocidio!"

E poi

"Una nave militare israeliana ha appena incrociato le nostre imbarcazioni, intimidendole, danneggiando i nostri sistemi di comunicazione e compiendo manovre molto pericolose, aggirando le nostre imbarcazioni di testa ALMA e SIRIUS!
Nonostante la perdita di dispositivi elettronici, nessuno è rimasto ferito e CONTINUIAMO A RAGGRUPPARE verso GAZA per rompere l'assedio e creare un corridoio umanitario!".

* * *

L'attivista tunisino Wael Naouar:

"Oggi possono essere arrestati 497 attivisti provenienti da tutto il mondo, tra cui parlamentari, artisti, diplomatici e personaggi mondiali, tra tutti questi i tunisini in numero notevole, 28 combattenti, anche se molti tunisini si sono scusati per la loro partecipazione all'ultima volta a causa delle condizioni delle navi, come il resto dei partecipanti provenienti da diverse parti del mondo, abbiamo fatto in modo di alzare la bandiera della Tunisia in modo distintivo in questo movimento globale e scolpito all'interno di tutti i partecipanti della flotta un'identità speciale chiamata resilienza, umorismo, chiarezza, solidarietà, tolleranza e generosità. ...
Viva la Palestina. Viva la Tunisia. Viva Algeria, Marocco, Libia e Mauritania.
Viva il popolo arabo. Viva la gente del sud del mondo.
Viva i popoli liberi, amorevoli del mondo, libertà, dignità e giustizia.

L'ultima cosa che abbiamo da dire prima dell'interruzione su internet è che ci fidiamo della nostra gente, totale fiducia e non abbiamo paura finché la nostra gente sarà con noi, abbiamo fatto il nostro dovere e continueremo ad alzare la testa e la testa nelle famiglie.

E non dimenticate che l'evento principale è Gaza, non noi. Viva la Palestina.".

* * *

Il nostro Tony La Piccirella, già reduce dal viaggio sulla Handala, con conseguente "arresto" e detenzione delle carceri israeliane:

"Se state vedendo questo video, siamo stat3 intercettat3 illegalmente dalla Marina Militare israeliana.
Adesso tocca a voi: bloccate tutto!"



Infatti il 3 ottobre si terrà lo sciopero generale indetto da USB e CGIL ma nel frattempo nei porti precedentemente in agitazione come Genova e Livorno i blocchi sono già iniziati.

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