Rai rinvia o non proietta film scomodi per il governo
di Rosa Rinaldi

Come se non bastasse una Rai che è diventata completamente filogovernativa (tanto da far rimpiangere i tempi della lottizzazione partitica), come se non bastassero i TG e i seguenti approfondimenti costruiti in chiave filoisraeliana (basta vedere chi c'è nella redazione esteri di Rai News), se non bastassero programmi in prima serata affidati a tizi come Antonino Monteleone (programmi chiusi poi per carità cristiana e per mancanza di audience), ecco che la destra mette mano anche ai palinsesti di RAI3.

Il 7 ottobre non si può mandare in onda il documentario NO OTHER LAND perché a qualcuno da fastidio che si parli il 7 ottobre dei coloni ebrei e dei loro crimini impuniti.

Non sia mai trapelasse il messaggio che non è iniziato tutto il 7 ottobre!

Inoltre, sempre su Rai3, non si può mandare in onda il film "Open Arms – La legge del mare" , prevista per la prima serata di ieri sera in occasione della Giornata internazionale per le vittime dell’immigrazione.

Spostato a notte fonda, su pressioni della Lega.

E neanche il Teatro la Fenice è esente da questa mangiatoia di destra che piazza ovunque i suoi uomini e le sue narrazioni. La nomina di Beatrice Venezi alla direzione della Fenice è precisamente una nomina politica, che scavalla completamente capacità e merito. E lo dimostrano le proteste dei lavoratori della Fenice, ma anche la defezione degli abbonati.

E Il punto è che l'elettorato di destra approva totalmente quello che sta accadendo. In questo caso c'è una perfetta sintonia tra elettorato e i suoi rappresentanti. Senza dubbio la parte peggiore del Paese.

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