Turchia aiuta la Flotilla
di Tamara Gallera

Lunedì la Mezzaluna Rossa turca ha fornito cibo e medicinali alla Global Sumud Flotilla, in viaggio per consegnare aiuti umanitari alla Striscia di Gaza La missione sta proseguendo il suo viaggio nel Mediterraneo nella zona tra Creta, Cipro e l'Egitto.

Lunedì mattina, la Turchia ha coordinato l'evacuazione dei passeggeri dalla nave della flottiglia Johnny M, dopo che questa aveva richiesto aiuto a causa dell'imbarco di acqua. Bernard Pierre Laguna, il capitano francese della nave, che aveva inviato una richiesta di soccorso via radio, ha espresso la speranza che coloro che sono diretti a Gaza arrivino sani e salvi.

Yasemin Acar, una degli attivisti della Global Sumud Flotilla, tedesca di origine curda, ha affermato che il loro unico obiettivo era raggiungere Gaza. "Il tempo era brutto, siamo stati bombardati. Siamo stati fermati diverse volte, ma il morale è alto. Siamo qui perché capiamo tutti che Gaza ne ha bisogno e non ci arrendiamo. Continueremo. Al momento ci sono oltre 40 imbarcazioni e centinaia di attivisti da tutto il mondo sono a bordo. Avanti tutta verso Gaza", ha aggiunto.

Facendo notare che mancano circa tre giorni per raggiungere Gaza, Acar ha detto di aver dovuto affrontare minacce da parte di Israele lungo il percorso. Acar ha detto che stanno combattendo instancabilmente per Gaza nonostante le minacce di Israele di fermarli e imprigionarli. "Perché Israele vuole fermare questa flottiglia? Stiamo trasportando aiuti umanitari. Non stiamo trasportando armi. Non siamo noi il pericolo, lo è Israele. Israele è un pericolo non solo per Gaza, ma per il mondo intero. Hanno paura perché vedono così tante persone e perché abbiamo mobilitato il mondo", ha aggiunto.

La Mezzaluna Rossa turca e altre autorità sono intervenute per coordinare l'evacuazione dalla nave in difficoltà, che trasportava passeggeri provenienti da Paesi come Lussemburgo, Francia, Finlandia, Messico e Malesia.

La flottiglia ha sottolineato che l'operazione si è svolta senza intoppi grazie al rapido coordinamento del governo turco e al contributo della Mezzaluna Rossa turca sul campo durante il processo di evacuazione.

La Global Sumud Flotilla, composta da decine di navi, è in navigazione verso Gaza da giorni. La flotta trasporta un'ingente quantità di aiuti umanitari, in particolare forniture mediche, e costituisce la più grande flotta che sia mai salpata per Gaza.

Sumud, che in arabo significa "fermezza" o "determinazione incrollabile", ha acquisito nuova importanza tra il popolo palestinese dopo la guerra arabo-israeliana del 1967 (Guerra dei Sei Giorni) per descrivere l'oppressione e la resistenza.

Il concetto di Sumud si riferisce alla ricerca di modi per resistere all'occupazione e costruire istituzioni alternative attraverso la permanenza dei palestinesi sulla loro terra, il mantenimento dell'identità e della cultura palestinese e la disobbedienza civile non violenta. In Palestina, l'ulivo e una contadina incinta sono usati per illustrare questo concetto.

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